Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Verona: «A breve incontrerò i dirigenti, ci siamo già confrontati qui a Milanello, i prossimi saranno incontri un po’ più in profondità».
Ultima conferenza stampa della stagione a Milanello, il tema di apertura il nuovo contratto di Rafa Leao: «Complimenti ai dirigenti e al club – dice Pioli – il suo rinnovo era molto sentito dall’ambiente e dal gruppo. Sono sempre stato fiducioso perché conoscevo la volontà di Rafa e dei dirigenti. Scherzando con lui gli ho detto che è stato 178 volte nel mio ufficio in questi tre anni, il nostro è un buon rapporto con tutta la squadra. Solo una squadra forte poteva risollevare una stagione dopo la crisi di gennaio e febbraio. Rafa ha un potenziale incredibile, ha bisogno di fare esperienza positiva e negativa, non credo che il suo percorso sia ancora completato, anzi».
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Milan, Pioli: «Costruiremo una squadra ancora più forte»
Pioli e il voto alla stagione del Milan: «Paolo è stato generoso…»
Domani il Milan vuole congedarsi dal pubblico del Meazza a testa alta: «Perché battere il Verona? Per diversi motivi. Perché siamo il Milan, perché saremo davanti a 70mila tifosi, perché dopo il Napoli significherebbe essere la squadra che in campionato ha fatto più punti in casa. Siamo partiti per rivincere lo scudetto e non ci siamo riusciti, purtroppo abbiamo lasciato per strada qualcosa. È però più facile imparare qualcosa da una stagione complicata come la nostra rispetto a una dove non ci sono difficoltà». Un voto alla vigilia dell’ultimo giorno di scuola? «Paolo è stato generoso nel darci un otto, io a scuola ero molto contento quando tornavo a casa con un sette – commenta il mister –. Se vuoi essere competitivo per vincere in campionato devi essere più continuo, quest’anno invece qualche situazione l’abbiamo mancata».
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L’ultima “apparizione” di Zlatan, il futuro di Diaz e De Ketelaere
Domani a San Siro, Zlatan Ibrahimovic saluterà il Milan e il milanisti: «Ci dispiace non sia a disposizione ma purtroppo non è nelle condizioni di scendere in campo. Abbiamo parlato in questi giorni, quello che sarà il futuro lo decideranno lui e il club». Sul mercato che sarà, pochi commenti: «A breve incontrerò i dirigenti, ci siamo già confrontati qui a Milanello, i prossimi saranno incontri un po’ più in profondità. Faremo valutazioni adatte e giuste per costruire un Milan ancora più forte. Diaz? È forte ed è cresciuto insieme a noi, non conosco la sua situazione personale. Tranne che con Zlatan, con gli altri giocatori in questi giorni non ho parlato di futuro. De Ketelaere? Charles è venuto nel mio ufficio per comunicarmi che andrà a fare l’Europeo Under 21 con il Belgio, una scelta giusta per lui. Nei prossimi giorni fremo valutazioni anche sul suo futuro».
Pioli: «Vogliamo lottare per essere competitivi su tutti i fronti»
L’identikit del “calciatore tipo” da inserire in organico durante l’estate è già tracciato: «Servono giocatori forti e intelligenti – spiega Pioli – non mi interessa se è un destro, un macino, alto o basso. Non centra niente se ha 18, 25 o 30 anni, deve essere in grado di giocare ad alti livelli, vogliamo lottare per essere competitivi in Italia e in Europa. Kamada? Stasera non guarderò la finale di Coppa di Germania ma il Parma. kamada è un giocatore intelligente. L’infortunio di Bennacer complica un po’ la situazione, valuteremo dove e come intervenire su quel reparto. Non parlo di mercato, ci sono dirigenti molti capaci che hanno dimostrato le loro abilità, ho grande fiducia in loro».
Pioli ha chiara la missione del prossimo anno: «Dobbiamo lottare per vincere su entrambi i fronti, dobbiamo essere una squadra forte. Quest’anno è andata molto meglio in Champions e meno bene in campionato, la somma di queste esperienze ci insegneranno a fare meglio».
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