Il Milan prepara a Riad la Supercoppa contro l’Inter, Pioli si aspetta una reazione dopo gli scivoloni dell’ultima settimana.
Già in spogliatoio a Lecce Stefano Pioli ha riunito la squadra. La reazione nel secondo tempo del Via del Mare era ed è la scintilla dalla quale ripartire. Il campionato è momentaneamente cristalizzato (il Diavolo tornerà in campo martedì prossimo a Roma contro la Lazio), il presente si chiama Supercoppa, Riad, Arabia Saudita. L’imperativo vincere, provarci a testa alta, con orgoglio e determinazione.
Pioli ha parlato alla squadra soprattutto a Riad. Ha voluto trasmettere carica al gruppo, soprattutto a chi la scorsa stagione ha alimentato il fuoco nei momenti più delicati. Dai “senatori” Pioli pretende tanto. Il tecnico sta pensando di affidare ogni reparto della squadra a un uomo simbolo: in difesa Kjaer – leader per anzianità ed esperienza – dovrebbe giocare titolare al fianco di Tomori (un po’ troppo nervoso nelle ultime settimane), in mediata invece torna Tonali in coppia con Bennacer.
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I dubbi principali per il tecnico si annidano in attacco. Giroud è stanco e si è visto anche a Lecce, ma ha una fame da leone e quando vede l’Inter raramente sbaglia: due precedenti in campionato contro i nerazzurri e due vittorie, tre gol segnati (decisivi) e un assist servito ai compagni. Olly va meno bene in Coppa Italia: due presenze nei derby senza richiami sul tabellino, un pareggio e una sonora sconfitta per 3-0. Per la Supercoppa il francese è in vantaggio su Ante Rebic, che anche ieri si è allenato regolarmente con i compagni ma non ha i novanta minuti nelle gambe. È possibile quindi che il croato venga utilizzato da Pioli solo a gara in corso.