Dopo alcuni anni sottotono con le precedenti gestioni questo sarà il secondo anno in cui la primavera del Milan sarà guidata da Ignazio Abate, ex terzino rossonero, e sembra che finalmente ci siano dei profili interessanti da portare in prima squadra. La primavera rossonera non promuove un titolare in prima squadra dai tempi di Calabria e Donnarumma quindi di tempo ne è passato. Quest’ anno qualcosa sembra si sia mosso con la presenza stabile del terzino Davide Bartesaghi in prima squadra. I risultati di inizio stagione degli uomini di Abate sono stati incoraggianti e alcuni giocatori si sono messi in luce. Facciamo alcuni nomi per poi andare ad analizzarli nello specifico: Jan-Carlo Simic, Victor Eletu, Dariusz Stalmach e Francesco Camarda.
Il croato Simic, ex Stoccarda, ha già giocato in prima squadra nella tournee americana con prestazioni incoraggianti, Dotato di uno straordinario fisico, il classe 2005, è un ottimo marcatore vecchia scuola e, vista anche la non più verde età di Simon Kjaer potrebbe essere una valida soluzione interna per rimpolpare il parco dei difensori centrali della prima squadra. Passiamo a Victor Eletu, altro classe 2005, mediano di corsa che nonostante una statura non eccelsa (170 cm) compensa con un ottimo dinamismo e uno spiccato senso degli inserimenti offensivi. Il nigeriano ha già segnato in prima squadra (a Luglio contro il Lumezzane in amichevole) e potrebbe essere pronto per un prestito per assaggiare quantomeno la Serie B vista anche la ricchezza attuale della mediana della prima squadra.
Milan Primavera, chi sono le promesse da tenere d’occhio
Dariusz Stalmach, trequartista polacco acquistato la scorsa stagione per 700mila euro dal Gornik Zabrze, è forse il più enigmatico tra i prospetti di cui stiamo parlando. Reduce da una prima stagione non all’altezza delle aspettative mostra però colpi unici che, pur giocando attualmente da mezzala, fanno intravedere un talento che ancora necessita di essere modellato alle esigenze della squadra; comunque da tenere d’occhio. Chiudiamo con il più chiacchierato da almeno due stagioni: Francesco Camarda. Il classe 2008 (si, quindici anni!) è la sensazione rossonera non del momento ma ormai da tempo; fin da quando son balzati alle cronache i suoi numeri (oltre 500 reti in 300 presenze con le giovanili rossonere).
Il giovanissimo Camarda da quest’anno fa parte della primavera di Ignazio Abate e si è presentato benissimo; record del più giovane a segnare un gol nel campionato primavera (contro il Sassuolo) e doppietta all’esordio il Youth League contro il Newcastle. Attaccante rapido, opportunista e con un innato senso del gol ha davanti non solo un’intera carriera ma addirittura una adolescenza appena iniziata; solo il tempo ci potrà dare delle conferme.