Due settimane esatte all’inizio della stagione e il Milan rischia il temuto e preventivabile effetto “collo di bottiglia” sul piano degli esuberi. Dei tanti, troppi esuberi certificati dalla lista comprensiva di Mattia Caldara, Ballo-Touré, Saelemekers, Adli, De Ketelaere, Messias e Origi. Al netto, infatti, dell’evolversi delle situazioni di Krunic e De Ketelaere, delle quali abbiamo ampiamente trattato in questi giorni, e che potranno portare a nuove prospettive di mercato in entrata, sul fronte esuberi la situazione resta abbastanza impaludata, per non dire compromessa. D’altra parte, lo sappiamo, Milano non la vuole lasciare nessuno.
Non solo, ma come abbiamo visto con le varie offerte provenienti da mezza Europa per De Ketelaere, risulta molto difficile far collimare le varie esigenze. Il punto è che per alcuni del listone degli esuberi, non ci sono proprio state offerte, ma solo sondaggi.
È di ieri sera, ad esempio, la notizia del sondaggio del Verona per Caldara che, in scadenza di contratto, potrebbe. accordarsi con la società per una risoluzione che agevolerebbe tutte le parti e la futura destinazione dell’ex Venezia e Spezia. Capitolo Ballo-Touré decisamente da monitorare: il Werder Brema sarebbe prossimo ad. un’offerta per l’acquisizione a titolo definitivo, soluzione gradita al club di via Aldo Rossi, che aprirebbe concretamente la strada al vice Theo Hernandez.
Sta di fatto che con le prestazioni decisamente non convincenti di Kjaer e la cessione di Gabbia al Villarreal, un innesto al centro della difesa è auspicabile. Al momento due sono le strade percorribili: Clément Lenglet (28 anni) del Barcellona e Maxime Estève (21 anni) del Montpellier. Entrambi difensori centrali, il primo valutato 10 milioni, il secondo, sul quale c’è anche l’interesse del Sassuolo, valutato 7 milioni.
Delicatissimo il capitolo punta. Partiamo da chi è appena arrivato, Okafor, che sostituisce a tutti gli effetti Rebic: può essere impiegato infatti nel duplice ruolo di punta, come vice Giroud ed esterno sinistro, come vice Leao.
Colombo, che prima di andare in prestito al Lecce nell’ultima stagiona aveva rinnovato il proprio contratto con il. Milan fino al 2025, ad oggi risulta la terza punta, nonostante goda di un ventaglio di estimatrici soprattutto in Serie A, su tutte Genoa, Atalanta e Verona, che lo vorrebbero in prestito.
Dovesse partire Colombo, non è detto che il Milan intervenga sul mercato, soprattutto considerato il reintegro di. Origi, messo fuori rosa prima della partenza per gli Stati Uniti, ma ora arruolato nuovamente da Pioli, nonostante rimanga sul mercato. Per il belga da segnalare l’interesse della Fiorentina, con Italiano che avrebbe espresso la sua preferenza per l’ex Liverpool.
È chiaro che se dovessero partire entrambi, Colombo e Origi, il Milan sarebbe costretto ad intervenire investendo sulla punta.




