Facciamo i conti, prime cifre confermate dal mercato appoggiate sul palmo della mano destra, previsioni su quella sinistra. Fin qui, il Milan, la nuova proprietà americana in plancia di comando dalla scorsa estate, ha speso per la campagna acquisti oltre 40 milioni di euro per due cartellini, quello di Ruben Loftus-Cheek e di Christian Pulisic, entrambi provenienti dal Chelsea. Altri 20 milioni, arrotondando la media calcolata dalle cifre espresse su più fonti per l’affare Reijnders, non ancora siglato ma alle battute cruciali. Sessanta milioni di euro in totale per i due centrocampisti e il nuovo trequartista titolare, che prenderà il posto in campo liberato da Brahim Diaz.
Al netto di Reijnders, la cui trattativa come detto deve ancora concretizzarsi, all’appello marcherebbero poi l’esterno destro e il nuovo centravanti da alternare a Olivier Giroud. RedBird per il mercato estivo ha stanziato, a disposizione di Furlani, 40-50 milioni puliti (cioè prelevati dall’incasso della stagione e in linea con quanto investito – al netto delle cessioni – un anno fa) ai quali sono andati a sommarsi i circa 70 della cessione di Tonali (80 milioni depurati dalla cifra di rivendita che spetta al Brescia e da commissioni varie) per un totale di 110-120 milioni pronti all’uso.
Milan, RedBird investirà più di 100 milioni sul calciomercato
Calciomercato Milan, RedBird pronto all’investimento monstre
La metà del budget, come detto, è stata per due terzi circa già investita e in parte è in imminente uscita. Sul tavolo, quindi, restano altri 60 milioni. L’idea del Milan è alzare qualitativamente il livello tecnico. Taremi e Morata, ad esempio, sono giocatori per la politica di RedBird fuori portata. Perché oltre quota 20-22 milioni il Milan valuta solo elementi di prospettiva. Non è un caso che il Milan da settimane stia provando a convincere il 24enne Scamacca. La sensazione tuttavia è che Furlani stia preparando un tesoretto a parte per poter agganciare il prima possibile un top profile da oltre 30 milioni. E a tal proposito oggi calciomercato.com rispolvera il nome di Folarin Balogun, classe 2001 dell’Arsenal.
I conti tornano, il budget c’è, a maggior ragione se dopo Tonali e i giocatori in scadenza qualche seconda linea oggi a contratto troverà sistemazione altrove, o se da qui al 31 agosto da Milanello uscirà anche Charles De Ketelaere, uno dei gioiellini più pregiati della boutique di Carnago e il cui valore stimato dal Club, nonostante la stagione pesantemente sottotono, non è inferiore a 30 milioni. Qualche dentro-fuori nel “pacchetto riserve” potrebbe concretizzarsi (è il caso di Ballo-Touré, ad esempio, se il terzino verrà venduto sarà poi sostituito da un giocatore di pari caratura), ma il grosso dell’incasso se sarà necessario potrebbe anche qui essere dirottato sui ruoli cardine dei primattori. Le due priorità sono anche le due ultime carenze di organico: come detto, il Milan è al lavoro per firmare un’ala di destra con buoni parametri di accelerazione e visione di gioco, e un nuovo numero “9”, possibilmente con caratteristiche tecniche differenti da Giroud.