Problemi personali tra Carlo Ancelotti e Rino Gattuso, il tecnico del Real Madrid ne ha parlato in conferenza stampa.
Real Madrid contro Valencia, Carlo Ancelotti da una parte, Rino Gattuso dall’altra. Un legame indissolubile fatto di ricordi e vittorie, ma anche scoccanti delusioni e riprese, tanto lavoro per traguardi ambiziosi condivisi insieme ai tempi del Milan. Alle 20, questa sera, Carlo e Rino si sfideranno per la semifinale della Supercoppa di Spagna e il passato, a quel punto, rimarrà congelato fuori dal campo.
Ieri, vigilia del match tra Real e Valencia, Ancelotti ha parlato in conferenza stampa del loro rapporto rivelando che dopo l’avventura in rossonero non sempre ha funzionato al meglio, come ai bei tempi: «Insieme a Gattuso abbiamo vissuto momenti molto belli – ha detto Ancelotti –, abbiamo vinto due Champions, sono stati anni e situazioni che ricorderò per sempre. Poi… non sempre la relazione continua ad essere buona, abbiamo avuto dei problemi e non ne voglio parlare perché sono cose personali». L’ex tecnico del Milan, oggi campione d’Europa i blancos, ha quindi preferito trincerarsi dietro un “no comment”.
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«Dalle mie squadre – ha aggiunto Carletto – sono usciti diversi allenatori, ora non li ricordo tutti ma penso a Seedorf, a Pirlo, a Gattuso. E poi a Nesta. E Shevchenko, e Inzaghi, che se me lo dimentico mi chiama sicuro. Può essere che qualcosa abbiano appreso da me, poi ognuno ci mette del suo. Le squadre di Gattuso giocano in maniera intensa e hanno un’identità molto chiara. Domani col Valencia (oggi, ndr) sarà dura: sono intensi nella pressione, dovremo maneggiare al meglio la palla e giocare meglio in difesa di quanto non abbiamo fatto col Villarreal, dobbiamo essere più compatti».