Il Milan si appresta ad affrontare il decisivo match di Champions League contro il Salisburgo: per il passaggio del turno, i rossoneri avranno a disposizione due risultati su tre, dovendo comunque prestare particolare attenzione ad un avversario che presenta molti giocatori interessanti.
Okafor, la stella degli austriaci
Gli austriaci, controllati dal colosso Red Bull, costituiscono da sempre una fucina di talenti decisamente promettenti. L’attuale calciatore forse più rappresentativo della formazione allenata dal tedesco Matthias Jaissle è l’attaccante svizzero Noah Okafor, protagonista anche con la maglia della nazionale elvetica. Per il 22enne centravanti ex Basilea già 9 reti in 17 presenze tra campionato e Champions, tra le quali quella che trafisse Mike Maignan nel match d’andata.
Per fortuna dei rossoneri sarà invece assente il brasiliano Fernando, arrivato dallo Shakhtar Donetsk nel mercato estivo ed autore dell’assist per Okafor nel match della Red Bull Arena, poi terminato 1-1.
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Adamu e Sesko gli altri nomi da tenere d’occhio
Un altro giovane particolarmente interessante e che potrebbe rimpiazzare Fernando in vista di domani sera è l’austriaco di origini nigeriane Junior Adamu. Classe 2001, ha già fatto intravedere sprazzi di gran classe colpendo anche il Chelsea la scorsa settimana per il goal del momentaneo 1-1 degli austriaci. Rimasto in panchina nell’ultima partita di campionato vinta che ha visto il Salisburgo trionfare di misura sull’Hartberg, è ad oggi in dubbio la sua presenza dal primo minuto per via di un problema fisico.
Ulteriore prospetto da segnare sul taccuino dei più attenti osservatori risponde al nome di Benjamin Sesko. Sloveno, classe 2003, ha già dimostrato enorme talento sia nel club che in nazionale; sarà molto probabile vederlo già dal prossimo anno esibirsi in un campionato più competitivo rispetto alla Bundesliga austriaca.
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Pur trovandosi di fronte ad un avversario talentuoso e ben organizzato, il Milan ha il dovere di non fallire l’accesso agli ottavi di finale. La difesa degli austriaci, pur presentando centrali di discreto livello e ben strutturati fisicamente, è infatti perforabile e può essere messa in difficoltà dai guizzi dell’attacco rossonero. Servirà la miglior versione del Milan di Pioli per portare a casa una qualificazione ampiamente alla portata del Diavolo, deciso a mettersi alle spalle la brutta sconfitta di Torino.