Il presidente del Milan Paolo Scaroni è intervenuto ai microfoni di Rai Gr Parlamento, all’interno della rubrica “La politica nel pallone”. Tanti i temi trattati, tra cui il possibile ingresso di Ibrahimovic nello staff rossonero e la reazione al bilancio in positivo. Le porte per lo svedese rimangono aperte, ancora di più dopo il suo incontro con Cardinale e Furlani.
<<Ibrahimovic ha incontrato Cardinale e Furlani, è un amico. In questo momento sta cercando anche lui di cambiare fase della sua vita, è vicino a noi e quando sarà pronto ad accettare delle ipotesi saremo felici di esplorarle insieme a lui>>. Questo a dimostrazione di come il rapporto tra lo svedese ed il club rossonero sia rimasto solidissimo anche dopo il ritiro dello scorso 4 giugno.
Paolo Scaroni inoltre ha espresso anche la sua gioia per il bilancio del Milan in positivo dopo diverse stagioni: <<Ci godiamo questo utile di bilancio dopo tanti anni, una meta agognata dopo tanti anni di perdite. Il nostro unico obiettivo è essere sempre in Champions League, per ragioni economiche e perchè i nostri tifosi nel mondo devono vederci li>>. Il numero uno rossonero ha ribadito come anche senza la cessione di Tonali si sia raggiunto questo risultato e l’obiettivo è continuare su questa strada.
Milan, Paolo Scaroni su Ibra, bilancio e stadio
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Un ulteriore tema sul quale è intervenuto è il derby : <<Derby per lo Scudetto? Mi auguro che sia così, e dopo le 5 sconfitte contro l’Inter speriamo di poter tornare a sorridere, perchè i tifosi hanno sofferto. I punti persi con l’Inter sono gli stessi di altre sconfitte, ma in realtà anche io quando torno a casa dopo un 5-1 contro i nerazzurri sono stato di pessimo umore>>.
Il sostegno per il tecnico Stefano Pioli non è in discussione, soprattutto a fronte della prestazione molto convincente contro la Lazio nel 2-0 di sabato a San Siro. Proprio per quanto riguarda lo stadio il presidente Scaroni ha aggiunto: <<Noi siamo partiti Milan e Inter belli entusiasti per costruire un nuovo stadio a San Siro, perché ho sempre considerato impossibile ristrutturare uno stadio dove si giocano così tante partite. Ci hanno tarpato le ali e siamo andati verso quello che succede in altri grandi paesi, ognuno grande club ha il suo stadio e siamo andati verso quello che succede in altri grandi paesi, ognuno grande club ha il suo stadio>>.