Le parole di Franco Baresi dopo i sorteggi degli ottavi di Champions League.
Franco Baresi, ex capitano del Milan e attuale vicepresidente onorario, era presente ai sorteggi degli ottavi di Champions League che si sono svolti a Nyon in Svizzera.
Successivamente all’esito, che ha visto il Milan come sfidante del Tottenham, ha rilasciato delle dichiarazioni.
Ecco le sue parole
«C’erano delle squadre sula carta più blasonate. Ci prepareremo al meglio per affrontare questo turno di Champions. Era un obiettivo, siamo pronti per stupire ancora. C’è entusiasmo la squadra è matura per arrivare lontano. Rispettiamo il Tottenham, Antonio Conte conosce il nostro calcio il nostro campionato. Sappiamo che le partite di Champions sono sempre particolari, ma dobbiamo pensare in grande, essere ambiziosi e positivi»
Sull’attuale momento del Milan: «Gli ottavi di Champions saranno a febbraio, sarà importante vedere come staremo. In questo momento stiamo bene. L’esperienza dell’anno scorso ci ha fatto capire cosa vuol dire giocare la Champions. Il primo turno di quest’anno ci ha messo convinzione. Conte è attento a tutto. Ma abbiamo la possibilità di passare questo turno».
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Sul campionato
«Per il campionato noi ci saremo fino alla fine. Anche se il Napoli sta facendo cose straordinarie».
Sulla squadra di Stefano Pioli
«Il Milan mi sorprende per come gioca, quanto crea e riesce a coinvolgere e a emozionare la gente. Abbiamo dei giovani che devono crescere e bisogna avere pazienza». Su Charles De Ketelaere: «ha talento straordinario e potrà esprimersi al meglio».
Su Tomori e Kalulu: «Hanno sorpreso entrambi. La difesa l’anno scorso è stata importantissima e hanno dimostrato personalità e di giocare uomo contro uomo. Kalulu da centrale è riuscito a esprimersi al massimo, con Tomori sono una grande coppia».
Il ricordo di Baresi dell’ultimo Milan-Tottenham
«Ricordo quella partita. Sono passati tanti anni: altre situazioni, altro Milan e altro Tottenham. Il loro allenatore ci conosce e conosce il nostro campionato. Sappiamo che sono una squadra fisica, non facile da incontrare. Noi dobbiamo essere in grado di affrontarli e pensare positivo».