Il calciomercato fatto dal Milan durante la scorsa estate è stato molto deludente. Quasi tutti i nuovi arrivi, infatti, hanno deluso le aspettative.
Nella giornata di oggi si conclude ufficialmente la stagione 2022-23, che ha visto il Milan piazzarsi al quarto posto in classifica. Calabria e compagni, però, aspiravano a ben altro. L’obiettivo degli uomini di Pioli era infatti conquistare il secondo scudetto consecutivo, che sarebbe stato quello della seconda stella per il club rossonero. Il risultato finale (in campionato) non soddisfa quindi il Diavolo, che, senza la penalizzazione inflitta alla Juventus, sarebbe rimasto fuori dalla prossima Champions League. Le difficoltà incontrate dal Milan durante questa stagione hanno un’origine ben precisa: il calciomercato della scorsa estate.
Milan, il bilancio degli acquisti della scorsa estate
Durante la scorsa campagna estiva di trasferimenti il Milan, che aveva riconquistato lo scudetto dopo ben 11 anni, voleva e doveva rinforzarsi. Il campo, però, ha detto altro: quasi tutti i calciatori acquistati in quella finestra di calciomercato dagli allora dirigenti rossoneri Maldini e Massara non si sono dimostrati all’altezza del compito. Adli, Dest, Vranckx, Pobega (rientrante dal prestito) De Ketelaere ed Origi, infatti, hanno deluso e non poco le aspettative. Pioli, così, non ha potuto contare sui preziosi ricambi affidabili che servono per affrontare bene una stagione piena di impegni. L’unico acquisto dimostratosi in grado di giocare nel Milan, quindi, è stato Malick Thiaw.
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I numeri dei “regali” del calciomercato 2022-23
L’ex difensore dello Schalke 04, l’unica gioia della scorsa campagna di trasferimenti estiva, ha totalizzato, in rossonero, 24 presenze. Sia nella difesa a 4 che in quella a 3, Thiaw ha dimostrato il suo valore. Per la prossima stagione, quindi, il Milan ha un titolare in più. Dest, acquistato a fine mercato per sopperire alla lunga assenza per infortunio di Florenzi, si è dimostrato un autentico flop. Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Barcellona, l’americano ha totalizzato 14 presenze, ma non ha mai convinto veramente Pioli. Da metà gennaio 2023, poi, non ha più visto il campo, probabilmente anche a causa di alcuni screzi con l’allenatore. Il club rossonero, quindi, non lo riscatterà.
Pobega e Vranckx
Passando al centrocampo, il Milan della scorsa stagione non poteva contare più su un elemento fondamentale come Franck Kessié, passato al Barcellona. Alla sua uscita hanno fatto da contraltare due entrate: quella di Pobega e quella di Vranckx. Il primo, rientrato dal prestito al Torino e rimasto in rossonero, non ha mai convinto totalmente Pioli, ma si è comunque rivelato una discreta alternativa. Nel complesso, Pobega ha totalizzato 28 presenze, 2 gol ed 1 assist tra tutte le competizioni. Il secondo, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Wolfsburg, non ha mai convinto l’allenatore, che, nel complesso, l’ha schierato solamente 10 volte. Anche Vranckx, quindi, non sarà riscattato.
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Adli: l’oggetto misterioso dello scorso calciomercato
Tra tutti i calciatori arrivati al Milan durante la scorsa estate, quello rivelatosi un vero e proprio oggetto misterioso è sicuramente Yacine Adli. Il centrocampista francese era stato acquistato dal Bordeaux nell’estate del 2021 per 9 milioni di euro, rimanendo poi ai girondini in prestito annuale. In rossonero, Adli ha collezionato solamente 6 presenze complessive, tutte in Serie A. Mozart, così come Vranckx e (da gennaio scorso) Dest, non era nemmeno inserito in lista Champions. Pioli, quindi, lo ha ritenuto per nulla adatto al gioco del suo Milan. Il paradosso, però, è che il ragazzo ha qualità tecniche evidenti. Nella prossima stagione, quindi, potrebbe partite in prestito.
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De Ketelaere ed Origi
Durante lo scorso calciomercato, poi, al Milan sono arrivati al Milan altri due calciatori fiamminghi: Charles De Ketelaere e Divock Origi. Il primo, pagato ben 35 milioni tra parte fissa e bonus, aveva cominciato discretamente bene la stagione, ma si è andato spegnendo progressivamente. Da novembre in avanti, in particolare, non ha quasi mai più visto il campo, se non in scampoli di partita. Le sue 40 presenze stagionali complessive, perciò, non devono ingannare: Charles è stato un autentico flop. Anche Origi, infine, ha deluso: arrivato a parametro zero come centravanti di scorta, si è dimostrato inadatto a far rifiatare Giroud senza farlo rimpiangere. 36 partite, 2 gol ed 1 assist: è questo il suo misero bottino stagionale. I tifosi rossoneri, quindi, si augurano che l’attuale calciomercato estivo regali dei veri rinforzi.
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