Escono dagli schemi, ispirano la fantasia, e diventano veri e propri oggetti da collezione: sono le terze maglie. Ecco le più belle della storia del Milan.
Perché le squadre di calcio hanno le terze maglie? Quanto spesso avete sentito questa domanda, fatta magari da chi meno segue questo sport, e non riesce a trovare il senso logico della cosa: hanno le maglie per giocare in casa, quelle per la trasferta, a cosa serve averne tre?
Un quesito che sembra non avere senso, per noi amanti del giuoco del pallone, ma che è comprensibile: dopotutto… voi la sapete, la risposta? Nel dubbio, una possibilità ve la forniamo noi: ovviamente, essendoci due formazioni in campo, la seconda divisa è praticamente una scelta obbligata, per la necessità di differenziare i colori con la squadra di casa, soprattutto in caso di somiglianza cromatica, mentre decidere di scendere in campo con la terza maglia è, in sostanza, una scelta di marketing, camuffata dall’idea di trovare una scelta alternativa, in caso di eccessiva vicinanza tra le altre casacche ufficiali delle due contendenti.
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Le più belle terze maglie del Milan
Espressione di colori e fantasia, odiate dai puristi e amate dai fanatici e dai collezionisti, le terze maglie hanno la capacità di rompere gli schemi, ed a volte rappresentare qualcosa di diverso dai classici home e away kit, licenza stilistica divenuta negli anni privilegio solamente dei portieri: abbiamo scelto quelle che sono state le più belle nella storia del Milan.
Milan, il Third Kit 2022/23 by PUMA
Partiamo dall’ultima arrivata, la terza maglia del Milan creata da Puma, la quale «esprime come nessun’altra uno stile unico, proprio della stessa città di Milano», come dichiarato dalla stessa casa produttrice nella nota rilasciata il giorno della presentazione. Colore olive-green (approvato dalla Lega in quanto tendente al pantone militare, poiché in linea col regolamento che vieta alle squadre di A di vestire maglie verdi) con inserti e finiture giallo neon, è pensato come un prodotto sia di campo, sia di moda, un omaggio allo stile milanese, e una reinterpretazione in chiave moderna di alcuni dei simboli della città. Una divisa, questa, ancora poco utilizzata dai rossoneri, ma che piace molto ai tifosi milanisti, ed a Olivier Giroud!
La terza maglia blu del Milan della stagione 2020/21
Sempre un prodotto Puma, la terza maglia della stagione 2020/21 presenta una colorazione verde acqua tendente al turchese, molto ricca, con una trama che riprende il motivo Houndstooth (o Pied de Poule, piede di gallina), alquanto ricorrente nel settore della moda, nato in Scozia durante l’800. Questa divisa fa parte del progetto del brand tedesco Crafted from Culture, nato per evidenziare le peculiarità principali delle città ospitanti le squadre di calcio coinvolte: nel caso di Milano, è un omaggio alla Capitale della Moda. Una divisa che piace perché ricorda una storica quarta maglia rossonera (o meglio blu), quella della stagione 1995-96 introdotta dalla Lotto.
La terza maglia Lotto della stagione 1995/96
Abbiamo appena nominato la quarta maglia turchese-blu della stagione 1995/96, e prendiamo la palla al balzo per nominare la terza casacca di quell’anno: totalmente gialla, fu in verità anticipata già nell’annata precedente dalla Lotto, in occasione della Supercoppa Uefa vinta contro l’Arsenal. Una maglia apparentemente creata senza una particolare logica da parte della azienda nata a Montebelluna, che portò fortuna, e per tale motivo venne mantenuta nello stock: recentemente, è stata riportata in auge dalla società, con una versione storica disponibile nello store rossonero, assieme alle altre 3 divise stagionali.
Il Milan versione Brasile della stagione 2014-15
L’ultima maglia che vi proponiamo è protagonista di una stagione da dimenticare, con un decimo posto in Serie A, i quarti di finale di Coppa Italia, e nulla più: Adidas ci regala un kit stile Selecao, probabilmente in omaggio ai Mondiali che si erano appena conclusi in Brasile: un giallo chiaro con inserti verdi, cosí come i calzoncini, che non portò bene neppure ai verdeoro presenti in rosa: Robinho, Kakà e Gabriel infatti lasciarono il Milan prima dell’inizio della stagione, lasciando tutto solo l’appena arrivato Alex.
Una maglia indossata poco dal Milan, e che molti hanno dimenticato, ma che entra sicuramente nella selezione delle più belle terze divise della storia del Diavolo. Vi lasciamo una prova video della sua esistenza, attenzione: contiene Montolivo capitano.