San Siro “da record” e Ibra a referto. Il soldato Pioli questa sera contro il Torino non sarà solo.
Il Milan di Stefano Pioli è stato spesso dipinto come un Milan straccia-record. Quello che in serata il Diavolo taglierà contro il Torino in campionato non porta punti, non è un record che alleggerisce la classifica da critiche e polemiche, ma può essere di fondamentale aiuto nella testa e nelle gambe di chi scenderà in campo.
Questa sera il Milan a San Siro supererà il traguardo del milione di presenze di tifosi sugli spalti nella stagione. La prevendita per il match era decollata a rilento, ma negli ultimi giorni ha subìto un’impennata tale da allontanare ogni dubbio post derby: nonostante l’andamento sportivo pessimo della squadra, la tifoseria del Milan non molla e resta compatta al fianco di Calabria e compagni.
Un atto d’amore che già i ragazzi della Curva Sud avevano mostrato contro l’Inter e nelle sfide perse con Lazio e Sassuolo. Nulla di nuovo insomma, il tifo “vero” del Milan, quello che non inventa fake news sui social e nelle chat solo per puro divertimento, che sente di essere importante con la propria energia soprattutto quando la strada si fa in salita e l’ossigeno manca, c’è, non si nasconde, non abbandona.
Milan-Torino, la bolgia di San Siro e Ibra in panchina: Pioli ha due armi in più
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Stefano Pioli conta molto sulla spinta del Meazza: «Da parte nostra un grande ringraziamento – ha detto ieri il mister in conferenza stampa a Milanello –. Nei momenti delicati ci sono sempre e per noi è sempre importante». Oltre ai tifosi (attesi 65 mila spettatori a San Siro contro i granata) il tecnico potrà contare questa sera anche su un’altra arma molto preziosa: Zlatan Ibrahimovic.
Milan-Torino, a San Siro c’è anche Ibra (in panchina)
Lo svedese non ha ritmo nelle gambe, non è in condizione per scendere in campo e prendere per mano la squadra. Ibra però tornerà in panchina con i compagni e anche da spettatore li trascinerà. Il suo nome sulla distinta manca da maggio; anche a bordocampo, nel vivo del gruppo, la sua assenza fino ad oggi si è fatta sentire. Contro il Toro sarà un allenatore aggiunto, la spalla di Pioli, pronto a dare la scossa al Diavolo ferito dal primo all’ultimo minuto.




