Milan, tra febbraio e marzo il calendario riserva importanti impegni: vediamo cosa può succedere nella corsa scudetto e in Champions League
Italiane di Champions e corsa scudetto. Se in Europa Milan, Inter e Napoli si sono guadagnate meritatamente gli ottavi di finale la classifica del campionato parla chiaro. I partenopei quasi perfetti comandano la classifica con 38 punti. I rossoneri, seconda forza e reduci da un periodo di appannamento, inseguono a 8 lunghezze di distacco. Ci sarebbe poi anche la Beneamata che di mattoncini in graduatoria ne ha 27. Visto il valore della rosa siamo in dovere di considerare i nerazzurri – almeno formalmente – ancora in corsa per il tricolore. Anche se, analizzando in particolar modo la sostanza di Barella e soci negli scontri diretti in patria, una rimonta appare davvero improbabile.
Ad ogni modo il periodo cruciale per l’assegnazione dello scudetto sarà quello compreso tra i mesi di febbraio e marzo, ossia quando ripartirà il carrozzone della coppa dalle grandi orecchie. Due anni fa la doppia sconfitta di La Spezia e del derby (13 e 21 febbraio) spianava ai cugini la strada verso il diciannovesimo titolo, nella scorsa Serie A la stracittadina di ritorno (5 febbraio) e l’affermazione in casa dei campani (6 marzo) ribaltarono le sorti dell’italica annata calcistica. Mentre Giroud segnava una rete più pesante dell’altra gli uomini di Simone Inzaghi si scioglievano come neve al sole. Proprio quando sopraggiungeva l’impegno continentale contro il Liverpool.
Milan, febbraio e marzo mesi decisivi
Milan, tra la corsa scudetto e la Champions. La nostra analisi
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Tra domeniche di campionato e notti di coppa andiamo a vedere cosa riserveranno i due fatidici mesi alle massime “rappresentanti” italiane. Sulla carta l’Inter è quella con il menù più digeribile. Giocherà il 22 febbraio in casa l’andata con il Porto: prima avrà l’impegno a domicilio contro l’Udinese, successivamente andrà a Bologna. Poi altre due gare da bottino pieno (Lecce a Milano, trasferta a La Spezia). Il 14 marzo Bastoni e compagni saranno di scena ad Oporto ma pochi giorni più tardi dovranno affrontare la Juventus. Derby d’Italia a parte, nerazzurri decisamente fortunati.
Più insidie invece per il Napoli. Impegnato in coppa nelle stesse settimane dei bauscia (con la differenza che la prima gara si giocherà a Francoforte) gli uomini di Spalletti andranno a Sassuolo, poi in Germania e quindi a Empoli. Un insidioso doppio impegno casalingo – Lazio e Atalanta – anticiperà la sfida europea del San Paolo. Il 19 marzo la sempre difficile trasferta di Torino.
Il Diavolo invece anticiperà le concorrenti di una settimana. Al derby – che si giocherà esattamente un anno dopo l’indimenticata doppietta del centravanti francese – seguiranno proprio i granata. Quindi, la sera di San Valentino, l’attesissimo Milan-Tottenham. Trasferta a Monza, Atalanta al Meazza e, prima di volare a Londra (8 marzo), in quel di Firenze. Il 12 marzo questo ciclo infernale si chiuderà a San Siro contro la Salernitana. Nella speranza che ne possano seguire altri. Fiamme e Champions League, luoghi in cui in fondo il Milan si trova a casa.