Poco dopo le 18 di ieri il Milan ha annunciato ufficialmente l’ingaggio di Yunus Musah: “AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Yunus Musah. Il centrocampista statunitense ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2028”.
Sulla nota del club rossonero una sintesi delle principali tappe della carriera del centrocampista statunitente: “Nato a New York il 29 novembre 2002, Yunus cresce nel Settore Giovanile dell’Arsenal prima di trasferirsi, nel. 2019, al Valencia. Con gli spagnoli gioca per una stagione nella Squadra Riserve prima di essere promosso in. Prima Squadra, con cui debutta nel settembre 2020, totalizzando 108 presenze e 5 gol. Vanta 27 presenze con la Nazionale degli USA, con cui ha vinto 2 CONCACAF Nations League”.
In rossonero vestirà la maglia numero 80: «Ho visto i numeri disponibili e mi sono accorto che l’80 era libero – ha spiegato Yunus ai microfoni di Milan TV -, mi ricordo che qui ce l’aveva Ronaldinho; e indossare quella stessa. maglia sarà speciale. Sono molto felice, oggi credo che mi farà male la bocca per quanto sto sorridendo. Ringrazio tutti».
Musah torna in Italia, il Paese della sua infanzia: «Ero piccolissimo, giocavamo a calcio a sette. Avere quel rapporto con diversi compagni di squadra aiuta a capire le diverse persone e le diverse culture. Mi piaceva dribblare, e mi divertivo anche a giocare con i miei fratelli. Ora che ho l’opportunità di tornare in Italia, sono aiutato dal fatto che ho già vissuto un po’ qui».
Ad attenderlo a Milanello il compagno di squadra in Nazionale Christian Pulisic: «Mi chiedeva come andavano le cose – ha raccontato Musah a Milan TV -, poco prima di firmare mi ha fatto i complimenti. Sono contento che ora possiamo giocare insieme anche nel club e non solo in nazionale. Ci sono molti giocatori (che hanno indossato la maglia rossonera, ndr) che mi piacevano tantissimo: da Seedorf a Ronaldinho, passati per Pato e altri. Mio fratello è tifoso del Milan, conosco molto bene questa squadra».
In conclusione un retroscena su Rino Gattuso, suo ex allenatore al Valencia: «Avevamo scherzato dicendo che. forse un giorno sarei arrivato a giocare al Milan, e guardate dove sono ora…».