Yunus Musah si sta ritagliando passo dopo passo un ruolo importante nel nuovo Milan di Stefano Pioli. Dopo aver guadagnato gradualmente un discreto minutaggio a inizio autunno, il centrocampista americano si è presentato alla grande nel ritiro degli Stati Uniti. La nazionale a stelle e strisce – che vede anche un altro rossonero protagonista, Christian Pulisic – si appresta a giocare le amichevole contro Germania e Ghana. Yunus arriva al doppio appuntamento da due partite consecutive da titolare in rossonero, le sue prime prestazioni consecutive da 90 minuti ciascuna.
L’ex Valencia sta diventando per Pioli un giocatore chiave nelle rotazioni della squadra: «Quando sono arrivato a Milano – ha detto dal ritiro della Nazionale – sapevo che avrei dovuto avere pazienza. Le cose sono cambiate molto velocemente, ho iniziato a giocare in ruoli diversi e preso fiducia. È così divertente giocare tanto e vincere». Musah ha esordito in UEFA Champions League contro il Borussia Dortmund una settimana fa.
Musah il tuttofare sta conquistando il Milan: «È merito di Pioli»
Milan, Yunus Musah è l’arma in più di Stefano Pioli
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È suo l’assist vincente nella vittoria ottenuta dal Diavolo in trasferta al Ferraris di Genova, un gol segnato dal compagno di squadra in Nazionale Christian Pulisic: «Dovevo essere paziente, più di quanto lo sono stato in passato. Non mi aspettavo di giocare così tante partite, devo essere sincero». A incidere, ovviamente, lo stop per infortunio di Ruben Loftus-Cheek, che tornerà a disposizione di Stefano Pioli superata la sosta. «Pioli mi ha aiutato molto – ha spiegato Musah -. Mi sta aiutando ad adattarmi al nuovo sistema di gioco, in diversi ruoli e, in definitiva, a diventare un giocatore migliore.
Questo è uno dei miei obiettivi finali». In questa prima fase della stagione Yunus ha giocato come centrocampista nel 4-3-3 ma anche come terzino destro nel 3-4-3. Al netto della sua duttilità al Milan, il suo ruolo in Nazionale rimane invariato, perno centrale a centrocampo, soprattutto ora che il capitano degli Stati Uniti Tyler Adams è ancora out per infortunio: «Quando ricevo palla in profondità e devo costruire l’azione mi devo muovere in un’area del campo piuttosto delicata. Devo provare a giocare in modo semplice. Uno o due tocchi…semplificare il mio gioco anche perché gli avversari ti pressano. In fase difensiva invece devo chiudere le linee e aiuto i difensori centrali».




