Presentato il nuovo progetto “Nessuno in Panchina” – promosso da Fondazione Milan e Fondazione Pietro Pittini – che ha lo scopo di dotare gli allenatori e i tecnici sportivi delle associazioni sportive operanti nella Regione Friuli V.G. di strumenti per rendere più accessibile la pratica sportiva per i giovani con disabilità fisico-intellettiva o che vivono in situazioni socioeconomiche sfavorevoli.
Dotare gli allenatori e i tecnici sportivi delle associazioni sportive operanti nella Regione Friuli V.G. di strumenti per rendere più accessibile la pratica sportiva per i giovani con disabilità fisico-intellettiva o che vivono in situazioni socioeconomiche sfavorevoli. Questo l’obiettivo del progetto “Nessuno in Panchina”, promosso da Fondazione Milan e Fondazione Pietro Pittini, con il patrocinio di Sport for Inclusion Network, e che avrà luogo il 23 e il 24 maggio presso l’impianto sportivo dell’ASD Zaule Rabuiese ad Aquilinia.
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Lo Sport, un diritto per tutti
«L’attenzione per il tema dell’inclusione fa parte della missione quotidiana di Fondazione Milan che, attraverso alleanze territoriali, sostiene e sviluppa opportunità per bambini e ragazzi affinché possano vivere pienamente la bellezza dello Sport in contesti adatti a loro». Commenta così il Segretario Generale di Fondazione Milan, Rocco Giorgianni, che aggiunge: «Formare e dare un metodo di lavoro alle organizzazioni e agli operatori del settore significa poter rendere la pratica sportiva più inclusiva per tutti i giovani con disabilità o a rischio esclusione sociale».
Nessuno in Panchina, al via il nuovo progetto promosso da Fondazione Milan e Fondazione Pietro Pittini
Nessuno in Panchina, il contributo di Fondazione Pietro Pittini
«Rendere lo sport inclusivo significa investire sulla formazione delle organizzazioni sportive, veri e propri presidi per le comunità locali. L’inclusività nello sport riguarda in generale la rimozione di tutti gli ostacoli che ne possono impedire la diffusione tra i giovani» dichiara la Presidente di Fondazione Pietro Pittini, Marina Pittini che prosegue: «Siamo orgogliosi di avviare questa collaborazione con Fondazione Milan, da sempre impegnata su questa tematiche e con la quale c’è stata subito comunione di intenti».
Il progetto nel concreto prevede una parte formativa d’aula durante la quale allenatori e tecnici del territorio acquisiranno competenze specialistiche sul tema dello sport inclusivo. Nel corso dei due pomeriggi invece largo ai giovani, con allenamenti in campo pensati e strutturati da parte dei tecnici dell’AC Milan.
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