Nel giorno del suo 77esimo compleanno, il presidente del Milan Paolo Scaroni è tornato a parlare di futuro e obiettivi. Ospite all’evento RCS Sport Industry Talk, ha chiarito ancora una volta la prima grande missione del club rossonero: «Se potessi vincere sempre lo Scudetto sarei ovviamente contento, ma sarebbe un qualcosa in più. L’obiettivo minimo è qualificarci ogni anno in Champions League».
Il presidente del Milan si è detto «preoccupato» per il futuro del calcio italiano. Al centro del dibattito i diritti televisivi: «In Italia le cose si sono concluse in modo accettabile – ha spiegato -, per i diritti tv internazionali però non riusciamo purtroppo ancora ad ottenere quello che vorremmo». La spiegazione poco dopo: «Noi incassiamo dai diritti tv internazionali 200 milioni, la Premier League 2,2 miliardi. Capite che c’è una grossa differenza. Poi vediamo provvedimenti di legge che invece di facilitare la nostra industria complicano ancora di più le cose, allora mi preoccupo».
Per il presidente Scaroni è meglio pensare prima alla Champions che allo scudetto

Scaroni vuole per il Milan la Champions più che lo Scudetto. Le parole
I risultati sportivi dipendono da quanto i Club incassano e dai bilanci delle società. Per mantenere elevato il livello competitivo sul campo, per poter ogni anno fare importanti investimenti sul mercato e innalzare sempre più la qualità tecnica della squadra, la qualificazione in UEFA Champions League (la cui quota complessiva del montepremi ai nastri di partenza è clamorosa) rimane una priorità indiscutibile: «Siamo messi bene – ha spiegato Scaroni -, abbiamo chiuso il bilancio in attivo dopo tanti anni e abbiamo avuto risultati sportivi accettabili». Non basta però…
Essere protagonisti nell’Europa che conta è una necessità: «Per motivi economici, ma anche perché noi vogliamo nutrire di Milan i nostri 500 milioni di tifosi in giro per il mondo» ha spiegato Scaroni. «Se potessi vincere sempre lo Scudetto sarei ovviamente contento – ha aggiunto il Presidente -, ma sarebbe un qualcosa in più. L’obiettivo minimo è qualificarci ogni anno in Champions. Chiaramente è un obiettivo superare anche il girone, speriamo succeda anche quest’anno».