Qualificazione in Champions raggiunta, il cantiere è aperto, nasce il nuovo Milan. La proprietà ora può autorizzare un budget più alto.
Missione compiuta, “mission accomplished” in americano come riportato ieri notte dal Milan su Facebook dopo l’1-0 rifilato alla Juventus. Il Milan a stelle e strisce si conferma in Champions League, bastava un punto sul verde della Vecchia Signora e ne sono arrivati tre. Da quando Pioli è pienamente al comando in panchina (in altri termini, nelle sue tre stagioni piene in rossonero), il Milan non ha mai steccato l’obiettivo Europa. Un traguardo essenziale per salire di uno step e tornare nell’olimpo dei grandi.
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Il primo regalo: Leao finalmente rinnova
Il Milan ora può migliorare, diventare ancora di più gruppo forte e competitivo. I big sono rimasti, il prossimo e ultimo – fin qui – della lista sarà Rafa Leao. Il regalo di Maldini per i tifosi verrà confezionato in settimana: ore caldissime per la firma. Seguiranno le foto di rito e l’annuncio, gli addobbi sono già stati allestiti. Il Milan ha già investito parecchi milioni sul piano dei prolungamenti: una squadra intera, tutti i titolarissimi dell’ultimo scudetto ripartiranno da Milanello il prossimo raduno.
Scatto in Europa, ora il nuovo Milan. Pioli chiede rinforzi
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Pioli: «Servono giocatori forti»
Non basteranno ovviamente. Ieri Pioli nel post gara di Torino ha ribadito il concetto giusto perché torni chiari già in partenza: «Se vogliamo essere competitivi per vincere il campionato e andare avanti in Champions, è chiaro che la squadra va migliorata». Più chiaro di così. E ancora: «Per fare due competizioni di questo livello, servono giocatori forti: poi se sono giovani sono contento, perché sono delle spugne che assorbono e sono entusiasti. Se il club vorrà essere all’altezza in entrambe i fronti chiaramente dovrà fare una rosa competitiva».
Cardinale: 150 milioni per ripartire
Maldini e Massara sono già al lavoro. Parleranno con Gerry Cardinale, numero uno di RedBird e proprietario del club. Il confronto sarà decisivo. Con la Champions garantita anche il prossimo anno e il bilancio già in utile dopo il primo semestre della stagione (senza quindi contabilizzati gli introiti della seconda fase in Europa che ha visto il Milan protagonista fino alla semifinale) il budget per rafforzare l’organico (tra cartellini e ingaggi da pagare) ora può salire di altri 50 milioni di euro. Tra partenze ed entrate in prospettiva, il Diavolo può permettersi un mercato importante. Centocinquanta milioni per ripartire non sono una cifra così impossibile, ma bisogna volerlo.
Nuovo Milan, gli obiettivi sul mercato
Serve un centravanti di livello, giovane ma dalle qualità già garantite, un secondo elemento d’attacco con esperienza, un vice Theo sulla fascia e un trequartista tuttofare (Milinkovic resta il desiderio numero uno). In difesa uscirà Gabbia, un centrale di prospettiva made in Italy può sostituirlo. Movimenti anche sulla mediana: c’è Bennacer out fino a fine novembre, è stato per mesi il miglior giocatore di Pioli per costaza e rendimento, qualcuno dovrà sostituirlo ma non sarà facile trovare un alter ego di pari livello.
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