Il presidente del Milan – Paolo Scaroni – ha recentemente rilasciato ulteriori dichiarazioni riguardo al tanto discusso progetto del nuovo stadio di Milano. Sembrerebbe che nonostante le continue discussioni e progetti, la realizzazione di questo ambizioso progetto sia ancora lontana. Le voci su questa iniziativa continuano a circolare, lasciando i tifosi nella speranza di un cambiamento tangibile nel futuro prossimo. Ecco che dice Scaroni.
Il presidente del Milan Paolo Scaroni torna a parlare di stadio: «Il nostro progetto a San Donato prevede l’inizio dei lavori tra fine 2024 e inizio 2025, con l’inaugurazione per la stagione 2028/2029». Abbandonato quindi definitivamente l’ipotesi San Siro bis. Il Milan tra non molte stagioni, probabilmente tra sei anni saluterà quindi definitivamente il “Giuseppe Meazza”.

Stadio Milan, inizio lavori e inaugurazione: Scaroni svela il piano
«Ogni tanto mi rammarico di non essere mai riuscito a convincere il sindaco Giuseppe Sala a dire alla popolazione che vuole dotare la città di Milano del più bello stadio al mondo senza tirar fuori un euro, facendo pagare noi e l’Inter – ha aggiunto Scaroni ospite al Lombardia World Summit 2023 -. Non dimentichiamoci che San Siro è stato riammodernato con i soldi dei contribuenti. Lui aveva una possibilità di dire “facciamo uno stadio stupendo e lo pagano i due club di Milano”. Questo lessico non sono mai riuscito a trovarlo».
«Se riuscissimo a fare uno stadio a Milano, del livello delle grandi squadre del mondo, porteremmo un indotto fondamentale» ha spiegato il presidente del Milan. Il primo mattone della nuova moderna casa del Milan, vivibile 365 giorni all’anno, dovrebbe essere simbolicamente posto a dicembre del 2024, poi da settembre 2028 il Milan dovrebbe traslocare a tutti gli effetti a Sud della città, sui terreni di San Donato Milanese: «Ci sono tanti italiani che conoscono il nostro Paese, quando uno fa queste previsioni in Italia si va su un terreno scivoloso… – ha detto Scaroni -. Ma questo è il nostro piano».