Supercoppa all’Inter, dopo il verdetto del campo ecco la vendetta dei giocatori di Inzaghi anche a fine partita.
Era prevedibile e tutto sommato, oggettivamente, è anche giusto così. Ha vinto l’Inter e l’Inter parla. Parlano i protagonisti, i leader e anche chi da mesi, dopo le celebrazioni dello scudetto del Milan per le vie della città, si è trincerato dietro un laconico “no comment”.
Ieri sera dopo il secco 3-0 dei nerazzurri nel derby di Supercoppa, Hakan Calhanoglu si è tolto qualche sassolino dalla scarpe: «Questa vittoria è molto importante, per me ancora di più. Sono contento e ringrazio i compagni e i tifosi che sono venuti fin qua. Abbiamo dimostrato di essere superiori: 3-0 e tutti a casa. Non si può dire tanto…». Poi la frecciatina: «Avevo una grande voglia di rivincita. In quei momenti ho preferito stare zitto (il riferimento è alle celebrazioni del Milan a maggio). Era pesante per me vedere certe cose che non mi aspettavo. Il karma torna…». Il trequartista turco è quindi tornato sul derby di Riad e sul trionfo nerazzurro: «Avevano fame e li abbiamo mandati a casa velocemente. Abbiamo mangiato il Milan e ora ci devono rispettare. Adesso concentriamoci sul campionato».
Supercoppa, Milan preso a schiaffi anche dopo la partita
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Anche Edin Dzeko non ha risparmiato una frecciatina ai cugini milanisti: «Festeggiamenti giusti – ha detto ai microfoni di Mediaset – quando si vince bisogna festeggiare e anche rispettare l’avversario, lo abbiamo fatto. Abbiamo festeggiato in maniera normale e giusta». Il riferimento della punta di Inzaghi è ai cori contro l’Inter intonati a maggio anche dai giocatori del Milan.