Anche contro la Roma, Sandro ha preso tra le mani le redini del centrocampo, dimostrando nuovamente tutto il suo valore. Lo abbiamo messo a confronto con il Tonali non sempre brillante della passata stagione.
Sandro Tonali va avanti a stupire e grazie a lui, nonostante le assenze di Kessiè e Bennacer, il centrocampo del Milan continua a brillare. Sandro lotta, suda, soffre… rappresenta alla perfezione il milanismo portando in campo tutta la sua fame di vittoria. Crescita esponenziale la sua, e mettendo a confronto i dati delle sue prestazioni di questa stagione con quelli della passata si rimane ancora più sbalorditi.
Il Tonali di un anno fa
Durante il suo primo capitolo in rossonero, Sandro ha disputato un totale di 37 partite tra Serie A, Europa League e Coppa Italia; tuttavia, il suo rendimento è stato spesso insufficiente e questo ha causato il malcontento anche tra i tifosi rossoneri. Ha contato 3 ammonizioni e un’espulsione, nemmeno un gol e zero assist; ha realizzato 16 passaggi chiave, commesso 18 falli, ha vinto 57 contrasti e ne ha persi altrettanti, ha recuperato 99 palloni e tirato in porta solamente 3 volte. Insomma, una stagione non proprio da Milan che ha spento lentamente l’entusiasmo dell’ambiente creatosi a inizio stagione dopo il suo arrivo. Nonostante tutto Sandro ha continuato a lavorare duramente in allenamento, ha seguito i consigli costanti di Pioli e raggiunto così ottimi risultati.
Il Sandro di oggi
Questa stagione invece è iniziata nel migliore dei modi. Sandro (ricordiamolo, un classe 2000) ha bagnato il campionato segnando un gol su punizione contro il Cagliari alla 2ª giornata. Il ragazzo continua a migliorare, oggi è un pilastro del centrocampo rossonero e Pioli non riesce più a farne a meno. Su 26 partite, tra Serie A e Champions League, Tonali ha totalizzato altrettante presenze, sempre in campo, quasi sempre coronate da prestazioni di livello. In questa stagione, l’azzurro ha già trovato 2 volte la via del gol (Cagliari e Atalanta), gli sono riusciti 17 dribbling, ha realizzato 1 assist, ha completato 623 passaggi (vanta l’86.5% di passaggi riusciti) e ha aiutato la squadra anche grazie ai 90 palloni recuperati; è stato ammonito soltanto 4 volte. In sostanza, Sandro Tonali è ormai un punto fermo di questo Milan. Continuando così renderà meno amaro il probabile addio di Kessiè a fine stagione, assicurando alla mediana rossonera un futuro brillante.