Non è un momento facile per Sandro Tonali, alle prese con un difficile ambientamento: Pioli dà allora il centrocampo a Bennacer. In mezz’ora contro il Lille ha raddoppiato le giocate di Sandro, che gli ha lasciato il posto dopo essere partito nell’undici titolare. Ismael Bennacer è troppo importante per questo Milan. Lo confermano le statistiche. Faro e diga insieme a Kessie. Gli manca il passo, lo scatto, la precisione con cui ha provato – tra i pochi – a tenere a galla il Brescia la scorsa stagione in Serie A. Sandro Tonali fatica a mettersi in mostra con la maglia che ha sempre sognato di indossare, gli servono altro spazio, altre sfide, altra esperienza. Contro il Lille è stata per il centrocampista di Lodi la partita più difficile fin qui in carriera: un match in Europa e contro un’avversaria di spessore, a San Siro peraltro, che anche se spoglio un po’ di timore lo incute; nel vuoto ogni dettaglio rimbomba, specie quando le difficoltà vengono a galla.
La pausa in arrivo potrà aiutarlo, alla ripresa c’è il Napoli e servirà anche il suo contributo, probabilmente in uscita dalla panchina. Panchina da cui guarderà anche Milan-Verona domani sera a San Siro. Almeno la prima parte dell’incontro. Dopo l’amara sconfitta in Europa League che ha frenato la corsa di un Milan da record, Stefano Pioli ha scelto la strada più comoda ma anche la più logica da imboccare: affidarsi a chi ha reso di più sul campo, ha dato segnali di continuità ed è risultato cruciale al gioco di squadra. Ismael Bennacer, domani in mediana con Kessie, è troppo prezioso per questo Milan. G
Milan, Tonali non ingrana, Pioli riparte da “garanzia Bennacer”
Milan, Stefano Pioli scommette su Bennacer
iovedì è entrato a mezz’ora dalla fine e ha collezionato le stesse giocate di Tonali, che però era partito dall’inizio per poi cedergli il posto. Forse a tratti Ismael è lento ed elementare nella manovra, ma puntiglioso, preciso, delicato. E produce palloni a ripetizione. Contro lo Sparta Praga ha mandato in gol prima Leao e poi Dalot, nel primo tempo aveva servito in area Ibra e da quell’azione era nato un calcio di rigore. Nelle 12 volte in cui Pioli l’ha schierato in campo, il Diavolo è entrato in porta in 21 occasioni, una media che sfiora le due reti a partita.
La cabina di regia non può oggi prescindere dalla presenza dell’ex Empoli. E dalla combinazione con Kessie: Bennacer dal match contro il Bologna ha recuperato 39 palloni in campionato, Franck due in più rispetto al compagno di banco. La BK è faro e diga davanti alla difesa, ciò che è mancato giovedì sera contro i francesi del Lille. I due dialogano ormai a memoria, si trovano con facilità, sono in fiducia e gestiscono il campo con serenità. Un’alchimia che Franck Kessie e Sandro Tonali devono ancora costruire. Ma il binomio può funzionare e funzionerà. Ci vuole solo altro tempo.
Tempo che il Milan ha certo a disposizione, sostenuto dalla classifica, ma che Pioli non vuole sprecare. Contro il Verona meglio puntare sui fedelissimi. Il Sassuolo nell’anticipo del venerdì non è andato oltre lo 0-0 contro l’Udinese, niente atteso sorpasso in classifica sul Milan. Un’occasione per i rossoneri, domani a San Siro (ore 20.45), per allungare la fuga e congelare il primo posto. Ma l’Hellas – quinta in Serie A e reduce da successo contro il Benevento – farà di tutto per evitarlo.




