Tel, con il Bayern Monaco, ha segnato nella seconda giornata del girone di Champions e in Germania se lo aspettavano tutti. Vermeeren, con l’Anversa, è diventato il primo belga, dopo De Bruyne, a fornire due assist in una singola partita di UCL. Impressionanti. Mathys Tel nasce a Sarcelles, nell’Île-De-France, da genitori guadalupensi. Cresce nel centro di formazione di Clairefontaine giocando in squadre semi-professioniste. A 15 anni viene preso dal Rennes. Al suo arrivo gioca come difensore centrale ma, per sfruttare le sue capacità fisiche e tecniche, diviene un attaccante. Il talento di Tel è talmente cristallino che il Rennes lo fa debuttare in Ligue 1 a soli 16 anni e 110 giorni nel match contro il Brest.
Nella sua prima stagione tra i professionisti colleziona 10 presenze totali: 7 in campionato, una in Coupé de France e due in Conference League. Dopo soli due anni tra le fila del club bretone, viene acquistato dal Bayern Monaco per circa 30 milioni. Tel non si fa attendere e il 31 agosto, nella vittoria schiacciante in Coppa di Germania contro il Viktoria Colonia, diventa il giocatore più giovane a segnare con la maglia del Bayern Monaco. Solo dieci giorni dopo arriva anche la prima rete in Bundes. Lì stabilisce anche un record. E’ il calciatore più giovane di sempre a giocare da titolare con la bavarese. Non a caso, ad ottobre del 2022, Tel è stato inserito nella lista dei migliori 2005 stilata dal ‘The Guardian’. Questa stagione sta continuando a dar seguito a grandissime prestazioni, tanto da segnare ogni 48′. Per lui 6 gol in 292 minuti. Folle!
Calciomercato: Tel e Vermeeren, due giovani da tenere d’occhio dal Milan
Calciomercato, al Milan Tel e Vermeeren farebbero comodo. Ecco chi sono
Arthur Vermeeren, conosciuto anche come il mini De Bruyne, è un centrocampista belga nato a Lier. Cresce nella squadra della sua città, la Lierse, e il K.V. Mechelen; a 13 anni viene notato dall’Anversa che decide di acquistarlo. La sua crescita è davvero esponenziale, spicca per la sua sicurezza e propensione al gioco; infatti è molto tecnico e non si nasconde mai dietro l’avversario. Un volto a noi noto, Mark Van Bommel, gli regala l’esordio tra i professionisti a soli 17 anni: nel match di qualificazione ai gironi di Conferce League. Riesce a ritagliarsi il proprio spazio partendo spesso da titolare e a fine stagione può contare: 34 presenze, una Coppa di Belgio e un Campionato, vinto in zona Cesarini.
Inoltre, viene anche lui inserito nella lista dei migliori 2005. In questa stagione è partito da titolare fisso, infatti, gli sono state affidate le chiavi del centrocampo. Si sta già facendo notare, complice le prestazioni nelle coppe europee, tanto che la Juventus sembra molto interessata al ragazzo. Il suo valore si aggira attorno ai 17 milioni ma sicuramente salirà. Per il modulo che schiera Pioli è un profilo davvero interessante; stiamo parlando di un playmaker di qualità che può ancora crescere. Un pensierino riguardo al suo acquisto, io, lo farei.




