Sono cinque gli ex più famosi di Sassuolo e Milan; ricordiamo chi ha vestito sia la casacca rossonera che quella neroverde
In principio fu Alessandro Matri. L’ex primavera rossonero esordi con la maglia del Milan nel lontano Maggio 2003 a Piacenza proprio nell’ultimo match prima della vittoria in finale di Champions League a Manchester contro la Juventus. Dopo una serie di prestiti venne acquistato con diritto di riscatto dalla Juventus per poi venire appunto riscattato nel 2011 e conquistare il suo primo scudetto andando anche in rete a San Siro contro il Milan nel famoso match del gol non visto di Muntari. Riacquistato dal Milan per 11 milioni nel 2013 non ingranò e dopo altri prestiti venne ceduto al Sassuolo a titolo definitivo dove tornò ad essere l’uomo della provvidenza da subentrante.
Kevin Prince Boateng ha legato la sua immagine ai colori del Milan, dichiarando anche come i rossoneri siano rimasti la sua squadra del cuore. Col Milan vinse lo scudetto del 2011 con un importante contributo personale in termini di gol e assist. Da vero giramondo Boateng ha cambiato molte casacche tra Spagna, Germania ed Inghilterra ma in Italia oltre al rossonero ha vestito anche il neroverde del Sassuolo anche se solo per sei mesi nel 2018 mettendo comunque a segno quattro reti in 13 presenze.
Milan-Sassuolo, non pochi gli ex che nel corso degli anni sono passati dall’Emilia a Milano e viceversa
Verso Milan-Sassuolo, ecco tutti gli ex che hanno vestito entrambe le maglie
LEGGI ANCHE Milan, il primo derby della storia contro l’Inter
Chi invece è stata una vera bandiera del Sassuolo è Francesco Acerbi che tra il 2013 e il 2018 ha messo insieme 157 presenze ed undici reti diventando anche il capitano dei neroverdi. Acerbi ha un passato rossonero non molto fortunato nella stagione 2012/2013. Sei mesi da comprimario al Milan con sole sei presenze a referto.
Manuel Locatelli è un altro prodotto del settore giovanile rossonero che fece il suo esordio in prima squadra nel 2016 riuscendo a diventare titolare la stagione successiva sotto la guida di Vincenzo Montella. 48 presenze e due reti con il Milan in tre stagioni (con la Supercoppa Italiana portata a casa). Poi la cessione in prestito con obbligo di riscatto a 14 milioni proprio al Sassuolo.
Infine ecco Samu Castillejo. Dopo 4 anni di Milan e uno scudetto vinto aveva deciso di tornare a casa, in Spagna, la scorsa stagione col Valencia prima di sbarcare nuovamente in Italia quest’estate proprio al Sassuolo in prestito per avere più possibilità di giocare.




