Espugnare il Signal Iduna Park del Borussia sarà un’impresa ma il Milan ha i mezzi per poterci riuscire: la match analysis per vincere domani. Indubbiamente uno dei fattori più rilevanti che giocherà un ruolo a favore del Borussia Dortmund è costituito proprio dal Signa Iduna Park. La casa giallonera è un autentico fortino dove nessuno o quasi riesce a tornare indietro a bottino pieno. Il dato che evidenzia come il Borussia Dortmund non perda in casa propria da oltre un anno certifica quanto abbiamo appena detto.
Il Milan dovrà reggere l’urto, sia sul piano tecnico che su quello ambientale, dimostrando maturità, personalità e sangue freddo. Abbattere il muro giallo è impresa non riuscita nemmeno a squadre del calibro di Bayern Monaco in Bundesliga, Manchester City e Chelsea in Champions League. Ciò non significa che il Milan non debba provarci con la convinzione di espugnare la roccaforte nemica. Il Milan avrà infatti un centrocampo particolarmente massiccio a livello muscolare e di dinamismo.
UCL, verso Borussia Dortmund-Milan: la match analysis per vincere…
La presenza di Musah in tal senso certifica la tendenza di cui sopra. Il reparto di mediana scelto da Pioli ha tutte le caratteristiche per poter offrire fluiditàe ed efficacia, elementi che domani si riveleranno decisivi. Inoltre sarà fondamentale trovare con tempismo inserimenti da dietro per creare superiorità in area di rigore, visto che finora alcuni interpreti hanno sfiorato più volte il gol (Reijnders e Musah), ma tra i centrocampisti lo ha trovato solo Loftus-Cheek a Cagliari. La filosofia e l’impostazione di gioco di Borussia e Milan è abbastanza simile in effetti e si fonda sul tentativo di dominare l’avversario tramite il possesso e il recupero alto del pallone.
Il Borussia Dortmund in questa fino ad ora si è però spesso affidato ai guizzi di Reus e Brandt per fare fronte ad una costruzione del gioco che risente un po’ l’assenza di Bellingham e manca perciò ancora di fluidità. Proprio su questo aspetto i rossoneri dovranno provare a giocare, costringendo i tedeschi all’errore in impostazione che potrebbe favorire l’attacco alla profondità attraverso spazi in transizione. Questa dinamica potrebbe creare più di qualche problematica alla difesa tedesca che essendo molto fisica ma non rapidissima potrebbe soffrire parecchio.
