Nonostante la rivalità molti giocatori sono passati dal Milan all’Inter e viceversa tra scambi e veri e voltafaccia: ecco i trasferimenti. Se ad ogni derby la tifoseria rossonera non perde occasione per mostrare il proprio dissenso nei confronti di Hakan Chalanoglu(con provocazioni da entrambe le parti), il turco è solo l’ultimo dei tanti giocatori che ha fatto il salto da una all’altra sponda del naviglio negli ultimi 30 anni. Vediamo la storia di questi affari tra scambi, risoluzioni di contratti e promesse mantenute e non. Il 1997 fu un anno di anomalo traffico tra Milanello e Appiano Gentile.
Prima la zampata con cui Galliani soffia il difensore brasiliano del Napoli Andrè Cruz proprio ai cugini e, successivamente, il trasferimento a titolo gratuito(per compensare lo “scippo”) di Francesco Moriero all’Inter. Col senno di poi alla fine l’affare lo fecero i nerazzurri. Ma non finisce qui perchè a Gennaio Maurizio Ganz passa dall’Inter al Milan punendo subito i cugini in un famoso derby di Coppa Italia terminato 5-0 per il Milan. Nel 1999 il pittoresco Taribo West, svincolato dall’Inter, firma per il Milan non lasciando di certo un ricordo particolarmente vivido ai tifosi rossoneri.
Calciomercato, i trasferimenti tra Milan e Inter nella storia
Calciomercato, tutti i trasferimenti tra Milan e Inter
Si intensificano gli scambi tra il 2001 e il 2002 e sono nomi che diventeranno presto “pesanti” nell’ immaginario dei tifosi rossoneri perchè con Simic, Seedorf e Brocchi (scambiati rispettivamente con Umit, Coco e Brncic) si inizia a costruire l’ossatura del Milan due volte campione d’Europa con in più la ciliegina di un certo Andrea Pirlo arrivato nel 2001 proprio dall’Inter (dove restava un incompreso) per la cifra di 35 miliardi di lire. Nel 2003 l’ultimo scambio di un triennio intenso fu quello, con poca fortuna per entrambi, tra Helveg e Domoraud. Bobo Vieri si svincolò dall’Inter per presentarsi subito dopo a Milanello nel 2005 per un’avventura in rossonero piuttosto deludente.
Sicuramente opaco anche il periodo di Amantino Mancini al Milan che lo prese in prestito dall’Inter nel 2010 mentre è sicuramente entrato nell’immaginario collettivo (e non solo milanista) Sulley Muntari, trasferitosi al Milan nel 2012, per quel famoso gol non convalidato nella partita decisiva per il titolo contro la Juventus. Discreto l’apporto del Ghanese alla causa rossonera mentre fu sicuramente buono quello di Giampaolo Pazzini che il Milan prelevò dall’Inter nel 2012 mandando ad Appiano Gentile un’irriconoscente Antonio Cassano più conguaglio.




