Calciomercato Milan, l’ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha fatto il punto sui possibili colpi estivi e sul dopo Olivier Giroud…
Il calciomercato del Milan sarà molto attivo. Questo non vuol dire che ci saranno tanti acquisti e tante cessioni, ma significa che ci saranno dei cambiamenti importanti. Uno su tutti in attacco. Olivier Giroud, infatti, ha deciso di trasferirsi in MLS al Los Angeles FC per concludere la carriera. Sarà, quindi, necessario l’acquisto di un centravanti che possa garantire quei 20/25 goal, come hanno tutte le grandi squadre (vedi l’Inter con Lautaro Martinez).
Servirà, poi, un centrocampista fisico e un difensore centrale. Del calciomercato rossonero ne ha parlato anche l’ex storico allenatore del Milan Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport: “Il club sta sicuramente già gettando le fondamenta per costruire qualcosa d’importante. I rossoneri avranno bisogno di un centravanti. Vero se Giroud, che ha fatto molto bene finora, deciderà come sembra di andarsene. Il francese è stato molto utile e nella scelta del successore bisognerà ascoltare le richieste dell’allenatore. Se sarà ancora Pioli, come mi auguro, credo che punterà ad avere un attaccante con caratteristiche di movimento, disposto anche a sacrificarsi in fase di non possesso”
Calciomercato Milan, Arrigo Sacchi è convinto: ecco che cosa serve per il dopo Olivier Giroud
Calciomercato Milan, Arrigo Sacchi: ecco cosa serve dopo Giroud
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Sacchi ha poi continuato il suo contributo soffermandosi sui nomi dei possibili attaccanti per il dopo Giroud:
Nomi? Se ne fanno tanti, come Goykeres dello Sporting Lisbona o Sesko del Lipsia. Ma i tifosi del Milan, che incontro spesso, mi chiedono sopratutto di Zirkzee. Potrebbe andare bene? La risposta non è semplice. Il ragazzo ha talento, è inserito in un gruppo che sta facendo un ottimo calcio (il Bologna è la vera sorpresa del campionato) ed è una punta che ama costruire l’azione. Ciò significa che partecipa alla manovra e dialoga con i compagni. Ha già realizzato 10 gol con il Bologna, e sono tanti. Al Milan lo vedrei bene, a patto che quello rossonero diventi davvero un collettivo
Ecco le battute finali sui colpi negli altri reparti:
Poi è necessario un centrocampista molto intelligente e molto disponibile alla corsa. Infine, cercherei due difensori: magari un laterale e un centrale. Ovvio che si possono spendere dei nomi, ma per farlo bisogna prima conoscere il budget a disposizione dei dirigenti. Credo che la squadra di Pioli non debba essere stravolta, ma soltanto ritoccata