Da Ballo-Touré a De Ketelaere, passando da Rebic, il Milan lavora anche sulle cessioni. Ecco le possibili destinazioni dei cinque giocatori in esubero.
Venerdì 30 giugno, sul calendario ultimo giorno della stagione sportiva 2022/2023. In tanti salutano oggi il Milan, almeno quattro armadietti in spogliatoio a Milanello sono già liberi da circa un mese: Tiémoué Bakayoko, Aster Vranckx, Sergino Dest, Ciprian Tatarusanu chiudono ufficialmente il loro capitolo in rossonero, sono i giocatori in scadenza di contratto e quelli che il Milan ha deciso di non riscattare. Anche per Brahim Diaz è calato il sipario, lo spagnolo è tornato in patria per giocare con la maglia del Real Madrid.
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Dopo i primi addii, un quintetto in partenza…
In bilico restano in cinque. Due su tutti: Fodé Ballo-Touré, che ha le valigie pronte da settimane – a sinistra il Milan è alla ricerca di un nuovo vice Theo Hernandez – e Ante Rebic, prezioso jolly nelle passate stagioni ma quest’anno finito troppo in fretta ai margini del progetto di Stefano Pioli. Per il francese naturalizzato senegalese hanno chiesto informazioni club della Ligue 1 e della Premier League tra le quali il Fulham, l’ex Eintracht invece ha mercato in Turchia e Arabia ma non è rimasto “folgorato”, non ancora, dalle proposte fin qui ricevute. Prende tempo Ante, il giocatore vuole valutare con molta attenzione ogni singola opportunità.
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Calciomercato Milan, il punto sulle cessioni: da Ballo Touré a De Ketelaere
Anche i destini di Junior Messias, Divock Origi e Charles De Ketelaere restano sospesi, con il punto interrogativo incollato addosso. Il brasiliano piace al Torino, nelle scorse settimane i granata hanno avanzato un sondaggio ma non sono andati oltre. Si attendono novità e non è detto che arrivino a breve.
Milan, le cessioni di Origi e De Ketelaere: cosa trapela
In attacco il mercato del Milan vive una fase di quasi totale stand-by (di riflessione) ragione per la quale prima di vendere (Origi) Furlani e Moncada intendono essere certi delle soluzioni alla portata del Club. Quantomeno, avere le idee un po’ più chiare sull’identikit e le piste percorribili.
Su CDK (il belga è reduce da un Europeo in Under 21 tutt’altro che entusiasmante) Furlani per il momento non ha esigenze particolari. Cedere non è obbligatorio, l’ex Bruges può restare; se partirà, è solo perché a Casa Milan qualcuno busserà alla porta con l’offerta giusta (almeno 28 milioni per evitare una minusvalenza).
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