Solamente cinque squadre possono vantare di essere in possesso dell’iconica coppa di Champions League nella sua versione originale: il Real Madrid, l’Ajax, il Bayern Monaco, il Liverpool e il Milan. Le mitiche cinque. Dal 1968 fino al 2008 vigeva infatti una bizzarra regola, Chi fosse riuscito ad aggiudicarsi tre volte consecutive o cinque in totale la vittoria della Coppa dei Campioni avrebbe portato a casa il trofeo autentico. Dal 2009 invece la versione originale rimane in possesso della UEFA. Alla squadra vincitrice viene oggi consegnata una riproduzione in misto argento e ottone.
L’iconico trofeo della Champions League è anche conosciuto come “Coppa dalle grandi orecchie”. Già. Realizzato totalmente in argento (altezza di 73.5 cm e 7.5 kg) ha un valore stimato di circa 130 mila euro. Mica male. E’ composto da un piede cioè la base, la tazza ovvero il corpo principale e infine le orecchie. Dal 1973 il lungo processo per la realizzazione del trofeo avviene in Italia, in un’azienda milanese a Paderno Dugnano, vera e propria fabbrica di trofei.
Champions League, il trofeo e l’inno conosciuti in tutta Europa
Champions League, la coppa dalle grandi orecchie e quella musichetta…
Per la creazione della Coppa ci vuole quasi un mese, di cui 15 giorni solamente per i manici. Sono infatti proprio “le orecchie” la parte più critica, se ne occupa da più di trent’anni l’artigiano Guarino Guarini, tramite il processo della cesellatura, una sorta di incisione. Oltre alla rinomata coppa, simbolo della Champions League è anche il mitico inno, infatti, secondo una ricerca commissionata dalla UEFA, il 98% degli europei ne è a conoscenza, ma non tutti ne conoscono il testo.
Venne composto nel 1992 dal musicista britannico Tony Britten, sulla base dell’inno di incoronazione di Giorgio II di Gran Bretagna “Zadok the Priest”, scritto da Georg Friedrich Handel. Il testo è scritto nelle tre lingue ufficiali della UEFA: inglese, francese e tedesco. In occasione delle finali viene anche aggiunta la lingua dello stato ospitante. Il famoso urlo finale “The Champions” rende indimenticabile da ormai più di trent’anni ogni notte di Champions League, caricando di adrenalina i giocatori, ed emozionando il cuore di ogni tifoso.