Sabato sera il bomber del Milan Olivier Giroud giocava in porta. Il francese si è visto costretto a sostituire in porta il compagno espulso Mike Maignan, poiché Pioli aveva terminato i cambi. Il suo contributo mantiene la porta inviolata. La vicenda è stata sicuramente insolita, ma nella storia rossonera era già accaduto, anche se in quel caso ad essere espulso e sostituito con un giocatore di movimento era stato un portiere avversario.
È il 7 novembre 1999. Si sta giocando una partita di Serie A tra il Milan campione in carica e il Venezia. Il match è senza storia. I rossoneri passano subito in vantaggio con il bomber Oliver Bierhoff e nel secondo tempo raddoppiano con George Weah. Al minuto 77 però questa partita assume un valore storico: la leggenda rossonera Andrij Shevchenko sfugge via a due difensori e si presenta da solo di fronte al portiere avversario Fabrizio Casazza.
Giroud portiere, quel precedente a parti inverse: Milan-Venezia del 1999
Milan, Olivier Giroud in porta come nel ’99. Il precedente
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L’attaccante ucraino salta anche quest’ultimo, che non può far altro che atterrarlo, prendendo un inevitabile cartellino rosso. Tuttavia il Venezia ha già terminato quelli che allora sono i tre cambi disponibili, quindi ad andare in porta è un giocatore di movimento, e più precisamente il difensore brasiliano Fabio Bilica. Intanto sul dischetto si presenta lo stesso Shevchenko, che però si fa ipnotizzare dal portiere “adattato” veneziano. Ma Bilica non ha neanche il tempo di gioire perché pochi secondi dopo la ribattuta il Milan riesce comunque a segnare il gol del definitivo 3-0 con Pierluigi Orlandini.
Un rigore sbagliato che dunque, pur essendo stato parato da un difensore, non peserà sulla partita, al contrario di quello che Andrij segnerà pochi anni dopo in finale di Champions. La partita di sabato scorso tra Genoa e Milan sarà sicuramente ricordata a lungo per l’eccezionalità di un giocatore di movimento che finisce a fare il portiere, il fatto che alla fine siano stati espulsi entrambi gli estremi difensori, e le polemiche successive al gol di Christian Pulisic e al duro fallo di Mike Maignan.
