Zlatan dalla Svezia non fa trapelare molto: «Per ora ho un contratto con il Milan e dobbiamo vedere come finiranno le cose lì». Ma la “preoccupazione” tra il popolo rossonero è in crescita.
Il Vasco da Gama sogna in grande. Luiz Roberto Leven Siano è un uomo ambizioso, oggi candidato alla poltrona più prestigiosa del club di Rio e quindi in piena campagna elettorale per avere la meglio sui rivali nel 2021, anno delle elezioni presidenziali. Le sue parole rilasciate ieri a Fox Sports vanno lette in questo contesto. Dentro una bolla mediatica, satura di parole e promesse. Le solleva con orgoglio e sicurezza, e la sua convinzione spaventa un po’ i tifosi del Milan: «Stiamo trattando Ibrahimovic».
Ibrahimovic torna Milan, ma il Vasco fa sul serio
Nel dream team bianconero proiettato al futuro c’è anche il nome di Mario Balotelli: «Hanno lo stesso agente – ha continuato Leven Siano – quello relativo a Ibra sarebbe un progetto più ambizioso. Vogliamo costruire il Vasco dei sogni». Uno quindi è già nel mirino, l’altro forse arriverà, forse arriveranno entrambi: «Non dobbiamo pensare a quali campioni verranno, ma al fatto che ne avremo. Se non sarà uno sarà un altro». Il popolo del Vasco è euforico.
Ibrahimovic torna Milan, i rossoneri valutano il rinnovo
Ibra dalla Svezia legge, guarda e si consulta quasi quotidianamente con il suo agente, Mino Raiola. Nella mente di Zlatan, che ieri è sceso in campo per un match amichevole con il suo Hammarby in diretta streaming e ha segnato anche un gol, il Milan resta la priorità. Certo, il dialogo coi rossoneri è aperto ma lontano dal raggiungimento di un nuovo accordo per proseguire insieme (l’attuale scade al 30 giugno, o comunque al termine effettivo della stagione in corso) e solo il tempo scioglierà i nodi lasciati in sospeso con l’avanzare dell’emergenza Covid-19, ma il Milan è il Milan. Da sempre, la squadra nella quale Ibra si sente a casa. E poi con Paolo Maldini il feeling è eccellente, l’ex capitano oggi Direttore Tecnico in Via Aldo Rossi gode di tutta la stima di Zlatan, peraltro pienamente ricambiata: è lui il punto di riferimento principale nella Società da quando il Club ha sollevato dall’incarico di CFO Zvone Boban.
Ibra al Milan si sente in famiglia e sta bene. A quasi 39 anni l’idea di vivere una nuova avventura in America potrebbe però entusiasmarlo. Non c’entrano i soldi, non gli interessa l’ingaggio…per trovare nuovi stimoli non gli servono i premi. Sono le ambizioni a comandare i sentimenti di Zlatan. E le sue decisioni. Al netto della fede rossonera che cura con affetto, Ibra la prossima stagione sceglierà un progetto tecnico a sua immagine e somiglianza. Il più prossimo alla sua dimensione. L’ultimo, probabilmente, della sua carriera.
Ibrahimovic torna Milan: «Per ora ho un contratto»
Ieri a Stoccolma, a margine dell’evento organizzato dall’Hammarby, ai microfoni di Dplay ha tenuto aperta ogni eventualità. Dichiarazioni le sue che hanno fin da subito creato confusione: «Per ora ho un contratto con il Milan e dobbiamo vedere come finiranno le cose lì. Se finiranno. Non sono state ancora prese decisioni ufficiali. Io voglio giocare a calcio il più a lungo possibile, e non si può mai sapere cosa succederà più avanti». Quel “se (quelle cose) finiranno” si presta a due distinte interpretazioni. A cosa si riferisce Ibra? Alla stagione in corso (se finirà) o alla sua avventura in maglia rossonera?