Ibrahimovic di nuovo al Milan come dirigente? i tifosi scatenati lo rivorrebbero in rossonero, c’è solo da capire quando. Ibrahimovic fa notizia, si sa. Di ieri la notizia di un suo possibile ritorno al Milan e l’eco della notizia ha scosso tutto l’ambiente. Risaputo infatti il legame di cuore, quasi di sangue, che lega lo svedese ai colori rossoneri e di quanto ad essi tenga. Negli occhi abbiamo ancora le lacrime in quella che fu la sua ultima passerella a San Siro, lo scorso 4 giugno. La sua emozione, il suo trasporto emotivo e la commozione che lo ha pervaso aveva già allora alimentato qualche speranza di rivederlo lì, a difesa di quei colori, seppur con altra veste. Magari come dirigente? Durante l’estate, in particolare dopo l’addio di Maldini e Massara, si vociferava potesse essere proprio lo svedese a ricoprire il ruolo di collante tra squadra, allenatore e società.
Non se ne fece nulla. In realtà il Milan virò su altre strade, puntando sulla figura storica e leggendaria di Franco Baresi. Oggi però il tema ritorna prepotentemente. C’è già chi lo immagina in giacca e cravatta a Milanello, non diversamente da come ha fatto l’altro giorno. C’è chi immagina per lui un ruolo dietro alla scrivania e chi magari più vicino al campo di gioco, suo terreno più congeniale. La fantasia dei tifosi lievita sostenuta dalle ali dei sogni che solo Ibrahimovic può far spiegare in volo. Qualcuno in estate addirittura lo avrebbe visto bene anche al posto di Pioli, facendo forza sulle parole dello svedese che avevano lasciato aperta qualche possibilità in tal senso.
Ritorno Ibrahimovic, l’effetto che avrebbe sul Milan
Milan, che succede se tornasse Zlatan Ibrahimovic come dirigente?
Chiaro che per il Milan Ibrahimovic fu una guida, un autentico, un predicatore. Oggi però, non più gicando, la domanda da porsi è: cosa potrebbe offrire Ibrahimovic al Milan? Semplice. Figure come la sua non sono mai di troppo. Mai. Leggende che trasudano senso di volontà, rigore e determinazione per la realizzazione di un obbiettivo sono linfa vitale per qualsiasi gruppo di lavoro. C’è da capire eventualmente come poter inserire una tale figura, capirne le migliori attitudini e finalità, ma una cosa è certa: Zlatan Ibrahimovic al Milan potrebbe ancora dare tantissimo.
Potrebbe senza ombra dubbio trasferire la sua energia e desiderio di “esserci” ancora, perché uno come lui non smette di essere campione, leader e trascinatore. Siamo sicuri che se il fisico glielo permettesse, lo troveremmo domani mattina alle dipendenze di Pioli scalpitante per giocare. Il futuro è un presente non ancora scritto e quindi non possiamo fare altro che attendere e capire se le strade di Ibrahimovic e del Milan si incontreranno ancora, se insieme inizieranno una nuova avventura. Insimma, Zlatan Ibrahimovic forse “iz back”.