Jurgen Klopp non è sicuramente un uomo banale; forse sarà stato un giocatore non da prima pagina, avendo passato l’intera carriera nel Magonza (dal 1990 al 2001) senza grandi acuti ma la sua carriera da allenatore è straordinaria quasi quanto la sua personalità e il suo innato carisma. Una volta appesi gli scarpini al chiodo il nativo di Stoccarda ha allenato per sette stagioni proprio il Magonza per poi arrivare alla fama internazionale con Borussia Dortmund (dal 2008 al 2015) e, ovviamente, Liverpool (dal 2015 a tutt’ora). Il suo palmares recita due Bundesliga e una Premier League vinte insieme alla storica Champions League dei Reds del 2019 e il conseguente mondiale per Club.
Qualche anno fa Jurgen Klopp, in collegamento con Mediaset a margine di un suo match di Champions League, vide tramite un monitor Arrigo Sacchi presente in studio e fermò le domande di rito del giornalista dicendo «Non ho mai incontrato Arrigo Sacchi ma tutto quello che sono come allenatore lo devo a lui. Il mio vecchio allenatore Wolfgang Frank (ai tempi del Magonza) ha preso tutto da lui e se Sacchi ha fatto quello che ha fatto con Maldini, Baresi, Albertini e tutti gli altri allora noi possiamo fare lo stesso, non cosi bene, ma con la stessa disciplina tattica e se riusciamo anche solo a farlo al 10% di quello che ha fatto Sacchi allora va bene».
Jurgen Klopp e la passione per il Milan di Arrigo Sacchi
Milan, Jurgen Klopp e il suo rapporto con Arrigo Sacchi
Un vero e proprio attestato di stima ed ammirazione da parte di Klopp verso quel Milan di Arrigo Sacchi che sul finire degli anni 80 cambiò realmente il calcio facendolo entrare in una nuova era (col picco della finale dell’89 contro la Steaua Bucarest). Ma Klopp non si è fermato qua e negli anni ha rilasciato altre dichiarazioni in merito a quanto il Milan e Arrigo Sacchi siano state le fondamenta sulle quali ha costruito la sua carriera da tecnico. «La base di tutto quello che faccio è ciò che ha fatto Arrigo» e, sempre parlando del suo vecchio allenatore Frank al
Magonza, «Ci avrà fatto vedere i video del Milan di Maldini e Baresi almeno 500mila volte! Con la zona ho imparato a costruire gioco, non solo a distruggerlo». Insomma; si può sicuramente ascrivere Klopp alla folta lista dei discepoli del rivoluzionario Arrigo Sacchi e sapere che quel Milan ha influenzato così pesantemente uno dei migliori tecnici dell’ultimo decennio come Klopp è un’altro fiore all’occhiello per la storia rossonera.