L’ironia secondo cui Krunic è il preferito di Pioli impazza sui social, eppure i dati e le scelte tattiche dicono altro. Con 1002 minuti all’attivo, infatti, Tijjani Reijnders è il giocatore di cui Pioli non riesce proprio fare a meno. D’altronde, anche il campo ci dice quanto il Mister cerchi di valorizzare al meglio l’olandese lasciandogli una libertà tattica di cui nessun altro gode nel Milan, nemmeno Leao.
L’unico compito specifico richiesto all’olandese dal Mister è in fase difensiva. In questo caso, Tijjani, alzandosi in pressione più degli altri centrocampisti, deve occuparsi di marcare a uomo il mediano avversario. In questo modo, si cerca di bloccare la costruzione avversaria dal basso, togliendole fluidità. Allo stesso tempo, trovandosi già in posizione più avanzata rispetto agli altri compagni di reparto, risulta fondamentale nella fase di transizione offensiva in quanto incaricato principale per le ripartenze.

Milan, è Krunic o Tijjani Reijnders il preferito di Pioli?
Pioli, inoltre, ha architettato un piano tattico per Reijnders che prevede quasi totale libertà in fase offensiva, con soltanto (ovviamente) alcuni accorgimenti di base. L’olandese, infatti, è libero di attaccare come vuole gli spazi creati dai compagni e lasciati dagli avversari, soprattutto tra le linee. Basta pensare come a Lecce abbia creato costanti pericoli ai salentini trovandosi sempre tra la linea di centrocampo e quella di difesa giallorossa, andando anche ad attaccare gli spazi alle spalle di Giroud sulle spizzate del francese.




