Il Milan di Allegri, con lo scudetto al petto, il 23 ottobre 2011 è ospite del Lecce. I pronostici vedono i rossoneri ampiamente favoriti sui salentini ma, nei fatti, fu tutto meno che una partita banale. La gara fu ricca di gol, ben 7, e di emozioni che ancora oggi i tifosi del Milan ricordano entusiasti.
Il primo tempo si chiude con un clamoroso 3-0 per i padroni di casa. Dopo solo 4 minuti il Lecce passa in vantaggio con Giacomazzi. Massimo Oddo, su rigore, alla mezz’ora bissa per i salentini. Anche Grossmüller si unisce alla festa del gol giallorossa. Allegri nella ripresa sostituisce Ambrosini e Robinho, facendo subentrare Aquilani e Boateng. Il “boa” scatena nel pomeriggio salentino una vera rivoluzione. Irrompe nel match come un uragano, una saetta capace di spezzare le resistenze avversarie e sovvertire ogni pronostico. Tre fulmini, tre tiri di incredibile forza e precisone piegano le mani di Benassi, inerme dinanzi allo strapotere tecnico e di potenza del rossonero. La rimonta è servita, dal 3-0 al 3-3 grazie alle perle balistiche di Boateng.
La partita sembra poter volgere al termine così, con un pareggio che alla luce del primo tempo sembrava insperato per il Milan. A rendere ancor più epico il pomeriggio ci pensa Yepes che, a 7 minuti dal termine, completa la clamorosa rimonta. Il Milan passa per la prima volta in vantaggio nel corso del match e porta via da Lecce tre punti che, a distanza di anni, rappresentano un dolce ricordo per i tifosi rossoneri.