Il giapponese Kamada dell’Eintracht è in uscita dalla Bundesliga (contratto in scadenza a fine stagione), il Milan drizza le antenne.
Tra meno di quaranta giorni si libera a costo zero, il Milan scruta alla finestra pronto a intervenire. Parliamo di Daichi Kamada, giapponese classe 1996 in forza all’Eintracht Francoforte, volto extracomunitario della Bundesliga. I rapporti tra i due club sono eccellenti, basti ricordare il “trasferimento alla pari” che qualche stagione fa portò Ante Rebic in rossonero e André Silva nel campionato tedesco.
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Kamada-Milan, si può fare!
Kamada è un profilo non certo fisico, ma – spiega la Gazzetta dello Sport – intelligente e duttile. Caratteristiche che Stefano Pioli ha sempre appuntato nella ricerca di nuovi soldati da reclutare nel suo esercito.
Gazzetta – Cantiere Milan a centrocampo: si segue “la via giapponese”
Nativo della Prefettura di Ehime, il giapponese inoltre segna parecchio e il particolare – sottolinea la rosea -, in una squadra che ha avuto pochissimo in fase realizzativa da De Ketelaere, Tonali, Bennacer, Krunic, Adli e Vranckx, pesa molto.
Doppio novità in mezzo al campo?
Daichi è extracomunitario, può anche arrivare insieme a Loftus-Cheek del Chelsea ma uno slot a Milanello andrebbe liberato. Ma degli “Extra UE” chi può partire in estate e lasciare il Milan? L’addio del colombiano Devis Vasquez, portiere sul quale il club ha creduto a gennaio, è oggi il più probabile. Una scelta che come molte altre andrà ponderata.
Se il Milan si affiderà a Kamada e Loftus-Cheek, quasi sicuramente – conclude la Gazzetta oggi in edicola – saluterà lo spagnolo Brahim Diaz, per cui – si legge – devono ancora cominciare le vere trattative con il Real Madrid.
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