Per chi non lo avesse ancora capito, sta nascendo un Milan con una pelle nuova: un Milan a stelle e strisce. Gerry Cardinale fin da subito ha voluto dare un’impronta patriottica al Club dal suo approdo a Casa Milan e non solo ai piani alti con personalità di spicco Made in USA nel nuovo CdA, anche sul campo il nuovo team di Coach Pioli parla oggi americano e lo farà ancora di più nei prossimi mesi. Almeno, questa è l’intenzione è la speranza.
Dopo Christian Pulisic, portabandiera del nuovo corso, e definito l’accordo con l’AZ Alkmaar per l’olandese Tijjani Reijnders atteso domani a Milano, il Milan si prepara all’accelerata decisiva per Yunus Musah, 20enne centrocampista newyorkese del Valencia cresciuto in Italia, a Castelfranco Veneto. “Piace – scrive la Gazzetta dello Sport in edicola – perché ha l’età giusta per affermarsi in rossonero e diventare un patrimonio tecnico, perché ha già maturato esperienza ad alto livello giocando titolare nella Liga e perché può ricoprire più ruoli”. La duttilità è caratteristica essenziale del giocatore tipo apprezzato da Pioli: Musah, in particolare, può giocare mezzala in un centrocampo a tre ma può fare anche il classico centrocampista in un modulo con due mediani.
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Il giocatore ha espresso la volontà si seguire il compagno di nazionale Pulisic a Milanello e attraverso uno dei suoi agenti, Giacomo Guidolin, ha già stretto la mano alla dirigenza del Milan: l’accordo verbale prevede un contratto di quattro stagioni a 2 milioni di euro netti all’anno. Manca l’accordo tra i club che però potrebbe arrivare in settimana: il Valencia ha già chiarito che sotto quota 25 milioni non può considerarsi soddisfatta, il Milan prepara la strategia per spingersi a 20 milioni puntando come già fatto con le precedenti operazioni sulla variante bonus.
Musah è pronto ad aggiungere stelle e strisce sulla nuova maglia rossonera: “la squadra che sta nascendo – spiega la Gazzetta in edicola – avrà una spiccata attitudine europea (muscoli, aggressività e verticalità, come si usa fare in Champions) e un’altissima compatibilità con il mercato americano. Dove il Milan è già in vetta con una fanbase di 43 milioni di tifosi (fonte Nielsen), un brand che comanda tra i club italiani (fonte YouGov) e una rete di sinergie creata da Gerry Cardinale, e i New York Yankees di baseball, ma punta a crescere ancora”.
