La Gazzetta oggi in edicola: oggi Brahim Diaz è tra i giocatori dal futuro in sospeso… Sta bene a Milano e vorrebbe rimanere. Il Milan lavora per acquistarlo dal Real Madrid a titolo definitivo.
Un gol che vale più di una vittoria (e forse del passaggio ai quarti di finale). Brahim Diaz martedì sera sotto i riflettori della Champions si è preso copertina e standing ovation. Non è stato l’MVP assoluto (il popolo del web sui canali social del Milan ha eletto Malick Thiaw re della serata contro il Tottenham) ma lo spagnolo è comunque finito sul podio.
È stata la notte europea più importante della sua vita. Lo è stata per molti, a cominciare da Stefano Pioli che fin lì – a un ottavo di finale – non si era mai spinto in carriera. Tutto è andato alla grande: lo stadio colorato a festa, il piano partita, il risultato al novantesimo. Brahim si ricorderà per sempre questo momento.
Milan, Diaz vuole restare: ora il vertice con il Real
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A giugno il prestito con il Milan va in scadenza. Lui vorrebbe restare perché a Milano si trova bene. Il Real ha già fatto sapere di essere disposto a trattare la cessione a titolo definitivo, piuttosto la cifra – 22 milioni di euro – non è ancora ben chiara. Il dialogo tra rossoneri e blancos non è ancora decollato, non si è parlato di sconti – come vorrebbero Maldini e Massara – di sicuro il Madrid farà valere le proprie pretese soprattutto ora che il giocatore ha ripreso a correre anche in Europa.
Diaz-Milan, la Gazzetta: da una stretta di mano all’altra
Nel Milan forgiato da Stefano Pioli Brahim resta un indiscusso titolare. Le gerarchie sono definite da tempo: De Ketelaere e Adli partono alle sue spalle, il francese soprattutto ha pochissime chance di mettersi in mostra dopo che la Coppa Italia (il torneo da sempre delle riserve) dalle parti di Milanello è sfumata dopo appena una curva. Yacine in estate partirà, Brahim e Charles rimarranno a correre sui campi verdi di Carnago. Se però il belga è già sotto contratto, per lo spagnolo il nuovo capitolo è ancora tutto da scrivere.
I prossimi mesi – riporta La Gazzetta dello Sport – completeranno il quadro e la verità è che una stretta di mano (quella di Brahim a Leao martedì sera dopo il gol) ne chiamerebbe un’altra. Se i gol si moltiplicheranno – aggiunge la rosea – aumenteranno anche le possibilità che il Milan faccia uno sforzo e stringa la mano al Real con un’offerta milionaria.




