Leao, nuovo stop nella trattativa per il rinnovo con il Milan. Situazione traballante, troppi nodi difficili da sciogliere.
L’appuntamento era fissato per oggi, ma oggi a Casa Milan non si vedrà nessuno dei protagonisti. Con la squadra a riposo, sarebbe stato il giorno ideale per affrontare gli ultimi nodi della trattativa per il rinnovo del contratto, ma ne Leao – il diretto interessato – ne i suoi agenti saliranno al quarto piano di Via Aldo Rossi. I nodi sono diventati una matassa troppo aggrovigliata, serve altro tempo ma soprattutto prese di posizione meno rigide.
Milan, torna il gelo con Leao: salta l’agenda, slitta il rinnovo
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A queste condizioni, il rinnovo del portoghese è destinato a saltare. Il Milan ha fatto le sue mosse: contratto da top player a 6/7 milioni di euro a stagione fino al 2027, prendere o lasciare. L’entourage di Rafa prende tempo. Non è una questione di ingaggio, sia l’avvocato francese che cura gli interessi di Leao, Ted Dimvula, sia lo storico agente Jorge Mendes trattano per la percentuale legata alle commissioni: in altri termini, chiarire chi incassa le commissioni (non più del 3% – raccomanda la Fifa – degli ingaggi e dei costi di trasferimento).
L’altro grande ostacolo da superare è legato alla clausola rescissoria che il Milan vorrebbe mantenere a 150 milioni o eliminare dal nuovo accordo. Per gli agenti di Rafa invece andrebbe abbassata, tra le righe “per facilitare un futuro trasferimento del giocatore”. In questo contesto già parecchio aggrovigliato c’è poi il Lille, che pare non voglia pagare allo Sporting Lisbona – sostengono fonti francesi – il risarcimento per il “passaggio illegale” di Leao in Ligue 1 nel 2018.