Da un record all’altro, Giroud non intende fermarsi: martedì contro il Tottenham è pronta un’altra missione.
Il campionato è il suo giardino, la Champions la sua casa. Ha vinto il titolo della Serie A lo scorso maggio con il Milan, l’anno prima aveva alzato al cielo la coppa più importante, quella dalle grandi orecchie a Stamford Bridge con la maglia del Chelsea. Il calcio è la sua reggia. Poteva diventare una sorta di Dio sull’Olimpo di Doha a dicembre, è mancato invece qualcosa ma va bene così. Ha chiuso comunque il suo Mondiale a testa altissima e con un altro record: oggi è il più grande realizzatore della storia della nazionale francese.
Venerdì sera Giroud ha firmato l’ennesimo gol decisivo in campionato, una rete liberatoria che ha regalato al Milan tre punti vitali, una decisa boccata d’ossigeno dopo l’apnea dell’ultimo mese. Per non farsi mancare nulla, con il sigillo contro i granata Olivier è diventato il giocatore più anziano in Europa ad aver partecipato a più di dieci gol (7 reti segnate e 4 assist confezionati ai compagni di squadra). Sono 11 in totale gli acuti in stagione coppe comprese. Al suo primo anno in rossonero chiuse a 14, manca poco insomma per migliorarsi.
Milan, Giroud macina record: ecco il prossimo traguardo Europeo
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La prima occasione che offre il calendario è già dietro l’angolo. Il Tottenham. Inutile dire che per l’ex Chelsea il match ha un retrogusto particolare: è una sorta di derby. L’obiettivo è lasciare il graffio anche sul palcoscenico dei campioni. Agli Spurs, ospiti martedì sera a San Siro, in carriera il francese ne ha già rifilati quattro, tutti in Premier, due con i colori dell’Arsenal e due da giocatore del Chelsea. Olly insegue poi un altro record personale, la quarantesima marcatura nelle competizioni UEFA. È fermo a quota 39, distribuite in 78 presenze complessive. Conoscendolo, farà di tutto per finire sopra un’altra copertina.




