Ibrahimovic dirigente del Milan? Lo svedese in questi giorni ha parlato del suo futuro…
Zlatan Ibrahimovic è finito di nuovo sotto i riflettori. Il campione svedese a Natale è stato protagonista di “Stanotte a Milano”, speciale condotto da Alberto Angela su Rai1. Tema lo stadio di San Siro, che Ibra conosce molto bene tanto da considerarlo come tutta la città una seconda casa.
Zlatan ha parlato del suo futuro. Un futuro che potrebbe tingersi ancora di rossonero, per molto tempo: «Giocare a San Siro mi fa un grande effetto – ha detto –, qua per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera, ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa. Ho passato tanti anni qua, ho conosciuto gente che mi fa sentire a casa, sto molto bene. Godo, vivo e mi sento vivo. Non è un segreto che potrei rimanere qui dopo la fine della mia carriera».
Milan, perché si parla di Ibrahimovic futuro dirigente
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La possibilità che Zlatan Ibrahimovic appesi gli scarpini al chiodo possa indossare la cravatta e lavorare al quarto piano di Casa Milan sono molto concrete. Il feeling tra il campione svedese e il club rossonero è ai massimi storici. Ibra non si è mai nascosto: il Milan è per lui qualcosa di più, una vera famiglia. Risuona oggi l’eco delle sue parole rilasciate nel 2016: «Il Milan è il più grande club in cui ho giocato – aveva dichiarato –, quando sono andato via non ero io che volevo andare». La seconda parte del racconto, dal dicembre 2019 a oggi, beh, la conosciamo tutti…