L’atmosfera delle feste e sì contagiosa ma per i calciatori del Milan non deve essere una distrazione; il calendario è addirittura più fitto in queste settimane che porteranno al 2024 rispetto alle scorse stagioni. Dopo il match di Bergamo contro l’Atalanta di Gasperini, da sempre una partita dura e ad alti ritmi il Milan avrà altre quattro partite prima di vedere svoltare l’anno. Si inizia con la decisiva trasferta di Newcastle in Champions League e se le speranze di qualificazione rossonera sono ridotte al lumicino non si può non dare il 100% per evitare di avere alcun rimpianto in caso di risultato favorevole in quel del Signal Iduna Park di Dortmund.
Sappiamo di fatto che per il Milan è necessario vincere a Newcastle in ogni caso per restare in Europa; fatto ciò se a Dortmund dovessero vincere i gialloneri sarà Champions, altrimenti Europa League. Archiviata in positivo o in negativo l’ultima partita di Champions il Milan si ritufferà in campionato con il match casalingo contro il Monza di Palladino. Sarà un lunch match all’ora di pranzo quello di domenica 17 a San Siro dove i rossoneri saranno chiamati a dare continuità ai risultati in Serie A per svoltare verso il nuovo anno con prospettive magari anche più importanti della semplice qualificazione Champions.
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E per dare continuità ecco arrivare venerdi 22 in posticipo serale la trasferta in casa della Salernitana. La squadra ora allenata da Pippo Inzaghi dopo la bella vittoria casalinga contro la Lazio ha dimostrato nella trasferta di Firenze una certa fragilità difensiva anche se ha recuperato del tutto l’attaccante Dia, accostato in passato al Milan; sarà fondamentale tentare di fare sei punti tra Monza e Salernitana. Si chiude il 2023 con quello che, nelle ultime due stagioni, è stato un vero e proprio spauracchio a San Siro; quel Sassuolo che tra l’anno dello scudetto e lo scorso ha rifilato ben 8 gol a domicilio al Milan di Pioli.
I neroverdi di Dionisi stanno disputando un campionato forse al di sotto delle aspettative ma hanno già collezionato lo scalpo dell’Inter a San Siro e sappiamo quanto alcuni giocatori (vedi Domenico Berardi) si esaltino nel palcoscenico del Meazza. Forse è troppo sperare in un filotto di tre vittorie consecutive tra Monza, Salernitana e Sassuolo? Probabilmente si ma se il Milan vuole svoltare le proprie prospettive in questa Serie A è obbligato sicuramente a provarci.
