Dopo le partite con Lecce e Fiorentina in campionato e il fondamentale appuntamento del 28 novembre a San Siro contro il Dortmund, per alimentare le residue speranze di passaggio del turno in Champions, il Milan a dicembre vivrà una vera e propria maratona di match giocando praticamente ogni quattro giorni. Si parte in Serie A il 2 dicembre a San Siro contro il sorprendente Frosinone di Eusebio di Francesco che metterà di nuovo i rossoneri davanti ai recenti problemi mostrati contro le cosiddette piccole a San Siro. Giusto una settimana dopo ecco che il Milan chiuderà i match del girone di andata contro le big della Serie A affrontando l’insidiosissima trasferta di Bergamo contro l’Atalanta dell’ex Charles De Ketelaere, voglioso di dimostrare di non essere quella meteora che è parso nella sua esperienza in rossonero.
Quattro giorni dopo. il 13 dicembre si chiuderà il girone di Champions con la decisiva (si spera) trasferta di Newcastle dell’ex Sandro Tonali. Ex che però non sarà in campo a causa della pesante squalifica ricevuta nell’ambito delle indagini sulle scommesse illegali nel calcio. Poi un trittico di match con altre cosiddette piccole che inizierà il 17 dicembre a San Siro contro un Monza che cerca di cementare l’obbiettivo di questa stagione e cioè quello di una tranquilla salvezza da dedicare alla memoria dello scomparso Silvio Berlusconi. Cinque giorni dopo arriverà la trasferta di Salerno contro una Salernitana che ha iniziato molto male la stagione con Paulo Sousa per cambiare poi in corsa ingaggiando Pippo Inzaghi; partita del cuore per lui contro gli ex amati colori rossoneri del Milan.
L’anno solare si concluderà il 30 dicembre a San Siro contro quel Sassuolo che nelle ultime due stagioni è sempre stato corsaro al Meazza con il ricordo ancora vivo del perentorio 2-5 della scorsa stagione in un periodo che fu davvero pessimo per il Milan di Pioli. Sei partite quindi; quattro in campionato di cui due sicuramente abbordabili e due che daranno certamente filo da torcere ai rossoneri e le due decisive in Champions League dove il Milan non può certo più sbagliare. Match che già prima del capodanno ci daranno un’idea ben delineata di quello che sarà il prosieguo di stagione dei rossoneri tra lotta al vertice e prospettive europee da confermare o da dimenticare; un mese veramente da dentro o fuori.