Adli convince, dopo il gol alla Lumezzane oggi è stato il migliore del Milan contro l’Arsenal. Il club e Pioli al bivio: puntare su di lui o cederlo nel mercato di gennaio?
Il dubbio resta: Yacine Adli è il giocatore spesso apprezzato in amichevole o quello lento, sottotono visto invece nelle brevi apparizioni in campionato? La risposta probabilmente è una via di mezzo, ma non risolve il problema. Ossia… Cosa farne a gennaio? Vale la pena continuare a crederci? Pioli lo utilizzerà nella seconda parte della stagione? Non sarebbe meglio consegnarlo al primo offerente o – per essere meno drastici – cederlo almeno in prestito e valutarlo meglio in estate? Se Adli è il giocatore visto contro l’Arsenal la risposta è una e una sola: avanti tutta, bisogna crederci. I 114 minuti giocati in campionato (appena 4 presenze), se Adli è il giocatore di Arsenal-Milan devono assolutamente aumentare.
La mezzora iniziare di Yacine contro la formazione di Mikel Arteta è stata molto convincente. Il francese è stato il più creativo degli uomini di Pioli, il più presente al centro dell’azione. Ha sfoggiato una tecnica da grande giocatore e una personalità a volte, da agosto a novembre, mancata sulla trequarti rossonera. A Dubai Yacine ha collezionato due cross perfetti per Origi, uno sprecato dal belga a lato, dopo un colpo di testa.
Milan, lampi di Adli: cosa fare adesso con il francese?
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Pioli ora deve capire cosa farne. Adli vuole giocare e sta dimostrando di meritarsi una chance. Con l’Arsenal è stato il migliore in campo, contro la Lumezzane la scorsa settimana aveva segnato un gran bel gol. Dargli spazio vorrebbe dire toglierne a Diaz e De Ketelaere (e anche il belga è un “bel problema da risolvere”). Oggi Yacine ha giocato 74 minuti, nella ripresa è calato come altri ed è stato sostituito con Rade Krunic. Per quel che può contare una amichevole pre-natalizia nella sosta Mondiale, oggi ha fatto molto bene i compiti delle vacanze.