Leo Bonucci snobba il Milan. Il capitano della Juve ha incontrato i piccoli tifosi bianconeri, trasformatisi in reporter.
L’ex capitano rossonero Leonardo Bonucci, campione della Juventus di Max Allegri, è stato intervistato da alcuni giovani tifosi della Juventus all’interno del Training Center della Continassa e in diretta su Twitch. Il difensore ha raccontato dettagli non solo della sua carriera, ma anche della sua vita privata, della sua storia personale e delle sue amicizie.
«Il più forte credo sia Drogba – ha detto Bonucci – , la sera prima della partita non mi faceva dormire. Ma anche Zapata dell’Atalanta perché le sue doti fisiche mi hanno sempre dato molta apprensione. Il gol più importante della carriera? Non solo uno: penso a quelli segnati in Finale agli Europei, con la Nazionale, in partita e ai calci di rigore. Con la maglia della Juve ricordo con più emozione il primo, in Champions, contro lo Shaktar Donetsk, fu anche una rete difficile… ma spero di farne ancora qualcuno di importante».
Milan, Bonucci: «Ho amato solo due maglie, Italia e Juve»
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Dopo l’addio di Giorgio Chiellini, da inizio stagione Bonucci è diventato il senatore di riferimento dello spogliatoio bianconero nonché il nuovo capitano della Vecchia Signora. Il suo legame con la Juve è indissolubile: «Ho amato due maglie: quella della Nazionale e quella della Juventus. Indossare la fascia di capitano motivo di orgoglio e responsabilità» ha detto. Nessun riferimento alla sua esperienza al Milan nella stagione 2017/2018.




