Una grana bella e buona. Sfumato Marcus Thuram – che ha preferito i milioni (tanti) dell’Inter al progetto di Pioli – in casa Milan rischia di saltare anche un altro obiettivo di mercato per l’attacco. Alvaro Morata costa troppo, ben più dei 12 milioni limite imposti dalla dirigenza rossonera per il suo cartellino. L’Atletico per lo spagnolo ne vuole almeno 10 in più, tra i 20 e i 25, Morata tra 5 e 6 di ingaggio, per il Milan cifre eccessive per un attaccante forte, esperto e affidabile ma avanti con l’età.
Via alle alternative quindi, Gianluca Scamacca del West Ham, ex Sassuolo, resta un’ipotesi viva anche se il giocatore da giorni spinge con insistenza per indossare una maglia da titolare alla Roma. Il Milan in settimana ha provato a inserire la carta Origi, un sondaggio direzione Londra non andato però a buon fine. Per il momento nessuna trattativa sta prendendo corpo, nemmeno tra inglesi e dirigenti della Capitale; il Milan però non demorde e potrebbe inserirsi con maggior convinzione, muoversi concretamente con una nuova soluzione nei prossimi giorni.
Milan, Morata si complica. In attacco si fa largo una nuova idea. La Gazzetta: servono 20 milioni
Calciomercato Milan, sempre più difficile la trattativa Morata
C’è un profilo però che il Diavolo – secondo la Gazzetta dello Sport – sta seguendo da tempo con particolare interesse. È quello di Mehdi Taremi, 30 anni, attaccante del Porto e della nazionale iraniana. Un giocatore da 20-30 gol a stagione, coppe comprese. È vero, gioca nel campionato portoghese e non nella Premier ma poco conta. Il Milan lo ha messo nel mirino sin da inizio mercato per numeri e qualità.
Taremi ha rifiutato l’Arabia, vorrebbe restare in Europa e fare un’esperienza fuori dal Portogallo, soprattutto continuare a giocare la Champions. Il Porto – definito dalla Gazzetta “club spigoloso” – per il suo cartellino chiede non meno di 20 milioni, tanto ma non tantissimo, comunque meno di Morata, e anche alla colonna “ingaggio” qualcosa si può risparmiare. C’è la concorrenza della Premier è questo sì, i piani potrebbe complicarli parecchio. Il Milan ci prova, ma se viterà sull’iraniano dovrà necessariamente abbandonare la pista Chukwueze del Villareal: entrambi sono privi di passaporto comunitario e a Milanello c’è solo un posto a disposizione per i nati da Paesi extra UE.