Da “Pioli is on fire” – sulle note di Gala – a una hit di Lorenzo Jovanotti: il tecnico del Milan lancia il nuovo “tormentone” rossonero per il nuovo anno.
“Pioli is on fire” sulle note di “Freed from Desire” di Gala l’abbiamo cantata in tutte le salse durante l’estate. Un vero e proprio inno alla felicità, dei milanisti soprattutto, campioni d’Italia. Per qualcuno, il ritornello nato quasi per caso sulle note del famoso brano dance degli Anni ’90 durante la Pandemia (fu l’ex Calhanoglu il primo a intonarlo sul pullman del Milan) è da eleggere nuovo Inno d’Italia.
“Pioli is on fire” non sostituirà mai l’Inno di Mameli – ovviamente – ma l’inno del Milan questo sì, l’ha già ampiamente superato. Dallo scorso maggio, dal trionfo di Reggio Emilia, la versione rossonera di “Freed from Desire” è ufficialmente la colonna sonora che accompagna il Diavolo in ogni sua nuova sfida: non c’è partita del Milan a San Siro senza il coro per Stefano Pioli intonato dalla Curva Sud e da tutti gli altri settori del Meazza.
Stefano Pioli nemmeno si immagina potesse diventare anche un tormentone estivo. E pensare che al suo arrivo a Milano, sponda rossonera, nel drammatico (sportivamente parlando) dicembre del 2019, in tanti avevano storto il naso e bollato il tecnico come inadatto per la panchina del Milan. In molti oggi invece si sono ricreduti. Tutti, almeno una volta questa estate, hanno cantato o ballato sulle note di Gala.
Milan, Pioli: «Una canzone per il nostro 2023? Scelgo…»
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Anche Pioli ha cantano “Pioli is on fire”. Gli è stato chiesto – riporta oggi la Gazzetta dello Sport – di individuare un nuovo brano per l’anno rossonero che verrà. La risposta di Pioli? «Mi fido di te, di Jovanotti». Un chiaro messaggio indirizzato ai tifosi del Milan: fidatevi di noi, abbiamo ancora fame e tanta voglia di emozionarvi.