Un tempo sottotono contro il Lecce, Theo Hernandez deve ritrovarsi: dopo la sconfitta in finale con l’Argentina in Qatar, qualcosa nella testa del terzino rossonero si è inceppato.
La prestazione di Theo Hernadez è tra le note deludenti di Lecce-Milan 2-2. Il francese al Via del Mare ha giocato un tempo, sostituito con Sergino Dest da Pioli all’intervallo, ed è uscito da peggiore in campo (a fargli bella compagni Pierre Kalulu). Una delle colonne portanti del Milan scudettato ha mostrato crepe evidenti, non a caso il Milan ha rischiato il crollo sotto i colpi della formazione di Baroni.
La scelta di Pioli di cambiare all’intervallo Theo con Dest assume un significato ancora più marcato se si considera che il terzino statunitense solitamente gioca a destra, e in Salento è stato inserito in campo praticamente “fuori ruolo”, sull’out opposto. Meglio lui di Hernandez, almeno dell’opaca ombra che si è intravista a Lecce sabato sera. Per dirla tutta, il ragazzo proveniente da Barcellona non ha neppure fatto male, anzi, si è mosso bene in un contesto molto complicato.
Milan, Theo fantasma a Lecce
Preoccupa l’involuzione di Theo dopo il Mondiale in Qatar. Qualcuno inizia già a insospettirsi che il problema sia tutto nella testa. “Il terzino migliore al mondo” – lo hanno definito – ha davvero perso la fame? Di certo è complicatissimo per un giocatore che ha accarezzato il sogno di alzare la Coppa del Mondo, digerire la ripartenza immediata sui campi di provincia. La cartina tornasole sarà la Supercoppa in programma mercoledì a Riad, una finale con un trofeo in palio, un match senza dubbio più motivante rispetto all’ultimo disputato dal Diavolo in campionato.
Milan preoccupato da Theo: il terzino migliore al mondo si è smarrito
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Il Theo Hernandez visto a Lecce è sembrato fuori dal mondo, lontano da sé stesso. Un problema più di testa che di gambe. Nel primo tempo, nel tentativo di salvare i suoi dall’erroraccio di Kalulu dopo tre minuti ha segnato, ma nella porta sbagliata. Un autogol che ha aperto una delle sue più opache serate da quando gioca in Serie A.
Sulla fascia non si è mai acceso, non ha mai servito a Leao palloni degni di nota e in fase difensiva ha spesso sofferto le folate di Colombo e compagni. Nel primo tempo di Lecce l’armata di Pioli ha giocato senza uno dei suoi capi esercito. Se il Milan vuole sperare nella rimonta in campionato sul Napoli, il miglior Theo Hernandez va subito ritrovato.