Il 14 gennaio 1912 il Milan salì sull’ottovolante, centoundici anni fa la squadra rossonera distrusse la Juventus.
Sono passati centoundici anni da quella che – ancora oggi – risulta essere la sconfita più larga patita in trasferta dalla Juventus, la Vecchia Signora del calcio italiano. Il 14 gennaio 1912 infatti il Milan salì, come si suol dire in questi casi sull’ottovolante. La squadra rossonera in occasione della tredicesima giornata di Prima Categoria (antenata dell’attuale Serie A) distrusse la malcapitata Juventus con un roboante risultato di 8-1.
Si giocava allora sul campo di Porta Monforte: prima di stabilirsi a San Siro (1926) il Diavolo cambiò spesso la sede delle proprie partite casalinghe. Protagonista assoluto di giornata fu Louis Van Hege, autore di una cinquina. L’attaccante belga, soprannominato Pallido Saettante onorò i colori del Milan per sette stagioni. Con novantasette reti segnate – in “sole” ottantotto partite – si classifica attualmente all’undicesima posizione tra i marcatori di sempre della storia rossonera. La goleada fu aperta dalla marcatura di Aldo Cevenini e arrotondata dalla doppietta di Giuseppe Rizzi. Per la cronaca i bianconeri scesero in campo con sole dieci unità.
Milan-Juventus 8-1, correva l’anno 1912…
Milan, quando l’ottovolante rossonero distrusse la Juventus
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Era ovviamente un calcio totalmente diverso da quello che conosciamo oggi. Basti pensare che la massima competizione nazionale si sviluppava in un girone nord-occidentale formato da dieci compagini e un altro orientale che vedeva protagoniste le sole Bologna, Verona, Vicenza e Venezia.
In quella stagione il Milan arrivò secondo nel raggruppamento ligure-lombardo-piemontese, in ritardo di un solo punto rispetto alla Pro Vercelli futura campione d’Italia. In una stagione con almeno quattro affermazioni prestigiose (oltre alla goleada in questione uno 0-4 proprio a Torino e due successi in altrettanti derby) fatale fu ai rossoneri il pareggio alla gara d’esordio. Contro il modesto Piemonte – che chiuderà ultimo in classifica – non si andò oltre l’1-1. Per conquistare il quarto scudetto il Diavolo dovrà addirittura aspettare il 1951.




