Leao, sempre più lontano il rinnovo con il Milan. Addio in estate? Rischio concreto senza qualificazione in Champions.
La crisi del Milan e il ritorno a galla del gruppo di Pioli, nelle ultime settimane hanno spostato il focus dai piani alti di Casa Milan al campo. Del rinnovo del contratto di Rafa Leao se ne parla sempre meno. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola riavvolge il nastro (dove eravamo rimasti?) e spoilera una possibile conclusione della interminabile telenovela iniziata in autunno: lo stallo degli ultimi tempi spinge verso una cessione di Leao a giugno.
Il dialogo tra il club e l’entourage del portoghese è congelato. Tutto fermo. Rafa ama Milano e resterebbe volentieri ma nella trattativa che dovrebbe portare al tanto sperato prolungamento del contratto – in scadenza il 30 giugno 2024 – molti punti continuano a non collimare. Visioni opposte tra la dirigenza e i lo staff del giocatore, l’avvocato francese che ha in mano la procura di Leao, Ted Dimvula, e l’agente Jorge Mendes consigliere di famiglia.
Milan, il rinnovo di Leao è legato a un filo
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Sul piano economico la clausola rescissoria è il grande ostacolo ancora da superare, con il Milan che vorrebbe mantenere alta la cifra o addirittura eliminarla, affidandosi così – in caso di addio – alle quotazioni del mercato. Anche la pendenza aperta tra il giocatore e lo Sporting Lisbona per il trasferimento illecito al Lille nel 2018 pesa nella trattativa. Sul piano sportivo invece conta il traguardo che la squadra raggiungerà da qui a fine stagione. Con un Milan fuori dalla Champions League, trattenere Leao in estate sarà una vera e propria impresa.




